IL CAMPANILE DI GIOTTO
Ciclo di Incontri promosso dall’Opera di Santa Maria del Fiore
5 maggio - 16 giugno 2015
L’Opera di Santa Maria del Fiore dopo gli incontri sul Battistero
di San Giovanni, Firenze
prima di Arnolfo e Michelangelo
e il cantiere fiorentino, promuove un nuovo ciclo
di conferenze dedicato
ora ad uno dei simboli
della cristianità: Il Campanile di Giotto a Firenze.
Il
Campanile di Giotto, con la Torre di Pisa, è una delle
torri campanarie più note della cristianità, mirabile
esempio di sintesi di architettura, scultura e fede. Tuttavia,
pur avendo
studi e analisi monografiche importanti, ha ancora molte cose
da raccontare anche nell’attesa di un percorso dei musei
più qualificato
rispetto a quello attuale, che l’Opera di Santa Maria
del Fiore ha in programma di realizzare.
Alto 84,7 metri e largo circa 15, il Campanile di Giotto è la
più eloquente testimonianza dell'architettura gotica fiorentina
del Trecento. La sua realizzazione fu affidata dall’Opera di
Santa Maria del Fiore a Giotto nel 1334, ma alla sua morte, avvenuta
solo tre anni dopo, i lavori furono portati avanti da Andrea Pisano
che finì i due primi piani rispettando il progetto giottesco.
A terminare il Campanile nel 1359, dopo gli anni terribili della peste
nera, fu Francesco Talenti, creatore geniale dei finestroni dei livelli
alti della torre campanaria.
Martedì 5 maggio la prima conferenza:
La Torre Campanaria nell’architettura,
tema a cura di Francesco Gurrieri, coordinatore
dell’iniziativa
e vicepresidente dell’Opera.
12 maggio: Aspetti costruttivi del Campanile
di Giotto,
a cura di Luca Giorgi
19 maggio: Bruno Santi parlerà dell’Apparato
scultoreo.
26 maggio: Timothy Verdon affronterà La
teologia nelle formelle del Campanile
martedì 9 giugno:
Enrica Neri Lusanna illlustrerà il tema di Giotto
e Andrea Pisano nel Campanile.
16 giugno: Paolo Spinelli descriverà La
struttura del Campanile.
Le sei conferenze si terranno presso Il Centro Arte e Cultura a Firenze
(Piazza San Giovanni 7), dal 5 maggio al 16 giugno 2015, ogni martedì alle
ore 17.30. L’ingresso è gratuito, senza prenotazione
fino a esaurimento posti.