Entrambi ancora presentavano resti del fango
dell’alluvione.
Il restauro, che è stato eseguito da Andrea e Giacomo
Granchi con la direzione della dottoressa Maria Matilde
Simari funzionario responsabile di zona, ha riportato
alla piena visibilità e godibilità la grande pala (360 x 254
cm) che raffigura l’ascesa al cielo di San Francesco di Sales in un
trionfo di angeli e cherubini. Grazie al restauro è stato possibile
riscoprire il bel brano di paesaggio che fa da sfondo alla scena sacra: si è potuto
così individuare nella città turrita immersa nella campagna
la città di Ginevra, della quale fu vescovo San Francesco di Sales,
santo canonizzato nel 1665 e rimasto celebre per la sua predicazione.
Il dipinto
verrà presentato dal Soprintendente dottoressa Cristina
Acidini, da Monsignor Timothy Verdon, direttore dell’Ufficio d’Arte
Sacra dell’Arcidiocesi di Firenze nonché direttore del Museo
dell’Opera
di Santa Maria del Fiore, dalla dottoressa Maria Matilde Simari e dai restauratori.
Dopo la presentazione si svolgerà un concerto con
musiche del Sei-Settecento organizzato dal Conservatorio Luigi
Cherubini di Firenze (musiche di Luzzaschi,
Legrenzi, Pasquini, Corelli e Pergolesi eseguite da Roberta Andalò,
Giacomo Granchi, Simone Butini, Michele Lanzini e Umberto Cerini).
Il
restauro e la storia della pala vengono illustrati in una pubblicazione
edita da Sillabe, con i testi di Maria Matilde Simari, di Marco Betti
e di Andrea e
Giacomo Granchi in cui si ripercorrono le vicende storiche e artistiche
del dipinto che segna un momento importante nella carriera del pittore,
che fu
molto amato
dalla famiglia granducale dei Medici.
C.s. Soprintendenza |