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Cinorroidi di Rosa canina o selvatica, famiglia delle rosacee (Rosa canina
L.)
Composizione
augurale 2004
La rosa canina è l'antenata della
rosa coltivata, è presente
comunemente nelle siepi, nei cespugli, ai margini
dei boschi, lungo le strade e i viottoli.
La rosa selvatica è un arbusto spinoso ed intricato
con rami o sarmenti lunghi.
Fiorisce in primavera e in estate con fiori
grandi e grandi petali dai colori rosa e biancastri. Costituisce
flora di grande interesse
per il settore apistico.
I falsi frutti, detti cinorroidi
(nell'immagine), sono carnosi, hanno forma ovale e colore
scarlatto, maturano alle soglie dell'inverno. Con i cinorroidi
si confezionano marmellate e,
data la ricchezza di vitamina C che contengono, vengono utilizzati
nella prevenzione e nel trattamento delle malattie invernali
dell'apparato respiratorio.
I principi attivi della rosa canina, come
di altri tipi di rose spontanee, vengono sfruttati dalle
industrie farmaceutiche, alimentari e cosmetiche.
In epoche trascorse la frutta
fresca poteva scarseggiare e le bacche della rosa
selvatica potevano costituire la riserva naturale invernale
di vitamine e sali minerali, un conosciuto rimedio della
medicina popolare.
Il nome canina risale a narrazioni
antiche (Plinio il Vecchio), si racconta che un
soldato romano fu curato dall'idrofobia (la rabbia) con un
infuso di radici di rosa canina, da ciò la definizione alla
pianta.
v.innocenti
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