LAME DA OFFESA E DA PARATA
Costumi e cerimoniale principesco
Passando da Scarperia tra XVI e XVIII secolo

 

31 MAGGIO - 16 SETTEMBRE 2003

PRESENTAZIONE

Con l'edizione di quest'anno la Mostra dei Ferri Taglienti di Scarperia è arrivata al suo trentesimo compleanno. E' un arco di tempo davvero lungo, durante il quale le amministrazioni comunali che si sono succedute si sono trasmesse, una dopo l'altra, una sorta di testimone di una ideale staffetta: la volontà tenace di fare, della conoscenza storica e documentaria intorno all'attività plurisecolare dell'artigianato locale del coltello, una vocazione culturale per Scarperia.

Parlare di coltelli tradizionali di Scarperia vuol dire anche aprirsi alla conoscenza di una trama complessa di relazioni produttive, una rete di scambi, di saperi, di cui il nostro comune è stato parte fin dalle sue origini e che lo ha proiettato, nel suo passato, molto più in là dei suoi confini.

Negli ambienti del Palazzo dei Vicari si sono succedute negli anni rassegne documentarie di lame provenienti da musei e collezioni private di tutta Italia e tutta Europa. Da Frosolone, Magnago, Torino, Solingen, Thiers, Madrid e sheffield sono giunti a Scarperia, per l'ammirazione di tanti appassionati e di un pubblico più largo, le testimonianze di un'attività artigianale ancora vitale, qui come altrove, che non conosce confini e che affonda le sue radici lontano nel tempo.

L'edizione di quest'anno si propone di celebrare al meglio la ricorrenza dei trent'anni, puntando a far incrociare le storie parallele che Scarperia ha vissuto nei secoli: la sua storia di centro produttivo dell'artigianato delle lame, posta in relazione con il suo ruolo politico-amministrativo di sede di Vicariato e il suo destino di presidio di una via di comunicazione primaria, che collegava Firenze con il Nord dell'Italia e l'Europa.

L'esposizione, realizata grazie alla preziosa collaborazione di uno degli istituti museali più prestigiosi di Firenze, lo Stibbert, che ha prestato un cospicuo campione delle sue molte collezioni, centra l'attenzione su una "fase lunga" della storia scarperiese, tra il secolo XVI e il XVIII, e la illustra sulla base di un'accurata ricostruzione, condotta con criteri filologici. Scorrono davanti agli occhi dei visitatori immagini e oggetti che testimoniano quanto queste "storie" si siano intrecciate e abbiano marcato, per secoli, il destino di Scarperia, come luogo di transito, ma anche di accoglienza, di persone, personaggi, eserciti, merci e saperi. Lame di tutti i tipi (da difesa, da caccia, da parata, da viaggio, da tavola) compaiono qui come frammenti significativi e documenti della vita pubblica e della vita privata di una comunità del passato, attraverso i tanti rivoli di cui è composta la ricostruzione storiografica (storia politica, storia sociale, storia della cultura materiale, delle attività produttive e del costume) e, si starebbe per dire, li "tagliano" mostrandone il carattere unitario.

L'appuntamento annuale con la mostra ha un significato, che negli anni si è delineato con nitidezza sempre maggiore: per Scarperia, riappropriarsi di una storia plurisecolare e farne elemento di una identità collettiva, forte perchè sorretta culturalmente; per i tantissimi visitatori del Palazzo, una occasione ripetuta per entrare in contatto con temi di fascino e suggestione inesauribili.

Francesco Apergi Assessore alla cultura Comune di Scarperia

 

 

Contattare il Centro Ricerca e Documentazione sui Ferri Taglienti
e il Museo dei Ferri Taglienti



e-mail: Museo dei ferri taglienti di Scarperia - Tel. e Fax 055-8468027 (Biblioteca Comunale)
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