Lo Spedale del Ceppo e la scuola medico-chirurgica pistoiese

 

Fondato nel 1277, lo Spedale degli Infermi, detto di S. Maria del Ceppo, è uno dei più antichi ospedali della Toscana.
La tradizione vuole che il nome sia derivato da un "ceppo" di castagno, che fu utilizzato per raccogliere i primi contributi per l'edificazione della struttura ospedaliera.
Nel corso del XIV secolo l'ospedale crebbe rapidamente grazie a numerose donazioni, ma gli interessi che s'erano creati attorno al nosocomio, provocarono aspri conflitti fra i partiti cittadini al punto che, nel 1501, la Repubblica di Firenze lo pose alle dipendenze di quello fiorentino di S. Maria Nuova.
Nel 1778 lo Spedale del Ceppo recuperò la sua antica indipendenza e, pochi anni dopo, il granduca Pietro Leopoldo lo riunì a quello di S. Gregorio, decretando così l'atto di nascita degli Spedali Riuniti.




Due immagini dello Spedale del Ceppo nel XVII secolo

L'ospedale disponeva inoltre di una buona Scuola Medico-chirurgica, fondata intorno al 1666. Sembra tuttavia che già nel secolo precedente fossero impartite lezioni di medicina nello Spedale del Ceppo. Nella seconda metà del XVIII secolo la scuola attraversò un buon momento, grazie anche al regolamento approvato nel 1784 da Pietro Leopoldo:
"L'oggetto delle scuole dello Spedale del Ceppo sarà l'aggiungere ad un medico Clinico quelle necessarie istruzioni teoriche e pratiche, quali non può avere ordinariamente apprese in una pubblica Università, il formare intieramente un abile Chirurgo non meno che un esperto ed illuminato Speziale. Con tali vedute saranno quivi erette numero Cinque cattedre interessanti l'arte salutare, cioè la Medicina Pratica, Istituzioni Chirurgiche, Anatomia, Casi Pratici, Operazioni e Ostetricia con tutti gli annessi, comodi ed istrumenti relativi".
Alla fine dei corsi, gli studenti dovevano recarsi a Firenze a sostenere un esame davanti al Collegio medico.
Nel 1839, con la riforma del sistema di studi superiori, fu decretata, a causa del basso numero di studenti, la chiusura della scuola pistoiese e di quella aretina.
Rimase attiva soltanto la scuola di Firenze.
I ferri chirurgici presentati alla Mostra: "Ferri per guarire" provengono dal piccolo Museo che raccoglie il vecchio materiale chirurgico e didattico dell'Ospedale.

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