Mostra della pietra lavorata
arte e artigianato
Settima Edizione 12-20 Settembre 1998
Il territorio dell'antico Comune di Castel San
Niccolò costituisce la maggior porzione del Casentino occidentale,
fra il Pratomagno e la Piana di Campaldino (famosa per la battaglia del
1289 tra le truppe di Arezzo e Firenze, alla quale prese parte il Sommo
Dante Alighieri). Il primo insediamento venne edificato intorno alla rocca
del Castello e successivamente, nel Medio Evo, sorse più in basso,
a fianco del torrente Solano, vicino alla Pieve
Romanica di San Martino a Vado, l'abitato di Strada, divenuto capoluogo
del Comune.
Fino ad allora, il villaggio intorno al Castello era
abitato da scalpellini, veri maestri che per secoli, di padre
in figlio, si sono tramandati la tecnica di scavo, di taglio, di lavorazione
della pietra. Si è trattato in sostanza di vere dinastie di artigiani
(i Carletti, i Rialti, i Colozzi) che ancora oggi portano nel mondo la loro
testimonianza, la loro laboriosità, il loro ingegno.
Per celebrare e tramandare l'antico mestiere, è nata a Castel
San Niccolò la Mostra della Pietra lavorata - Arte e Artigianato.
L'iniziativa ha ottenuto immediatamente l'entusiastica adesione di grandi
scultori italiani e stranieri (Arnaldo e Giò Pomodoro, Cascella,
Yasuda Kan,Tilson; Philippe, Milhaud, Tarabella, Berrettini, Forlivesi,
Somaini, Couvrer, Venturi Venturino, Cordelia Von Den Steinen, Canuti, Bigi,
Ogata, Ciulla, Massari, Cremoni, Balocchi, Pasquale Napoli, Spender, Muller,
Metzeler e tanti altri), di artisti dilettanti e maestri scalpellini della
Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Molise, Campania, Liguria.
Particolare significato, per la promozione che la rassegna persegue, hanno
l'esposizione di "lavori" di allievi e docenti delle Accademie
di Belle Arti di Carrara, Bologna, Firenze, Macerata, di Scuole Professionali,
dell'Opera del Duomo di Firenze e della Bottega Molisana.
La manifestazione richiama ogni anno in Casentino migliaia di visitatori
e ha permesso di registrare i più lusinghieri successi da parte della
critica.
Sezioni della Mostra sono divenute itineranti: "L'Omaggio
al Libro" è stata presentata a Montereggio di Lunigiana
ed a Vicenza, nei calendari del Premio Bancarella e dell'Editexpo; "I
Sedili in Pietra" alla Triennale di Milano ed alla Fortezza da
Basso di Firenze in occasione della Mostra Internazionale dell'Artigianato, a sottolineare
la collaborazione tra scultori e scalpellini.
La Settima Edizione della Mostra della Pietra Lavorata, dal 12 al 20
settembre 1998, è dedicata alla scuola, in particolare alle
Accademie di Belle Arti, alle varie scuole edili, alle scuole medie dell'obbligo.
Sarà presente ufficialmente il Consorzio delle Città delle
Pietre Ornamentali, che ha sede in Castel San
Niccolò, con la partecipazione di delegazioni di scalpellini
di Firenzuola (Firenze), Rapolano (Siena), Volterra
(Pisa). |