©www.zoomedia.it vanna innocenti 25 09 2009
In mostra nella XXVI Biennale -
Mostra Mercato Internazionale
dell’Antiquariato a Firenze, in Palazzo Corsini, in anteprima
un suggestivo
Crocifisso ligneo del Trecento lucchese recentemente studiato e restaurato.
©www.zoomedia.it vanna innocenti
25 09 2009
Il Crocifisso in legno di pioppo (misura 167 x 130 x 24 cm) è in
mostra
nella XXVI Biennale a Firenze,
in Palazzo Corsini, fino al 4 ottobre
nello spazio della collezione Longari di
Milano
Il crocifisso ligneo trecentesco viene presentato in anteprima
dalla Galleria Nella Longari. Dagli studi effettuati emerge che il soggetto
"costituisce un ritrovamento critico
di primo
piano
nel panorama
della plastica
monumentale in legno di età gotica, specialmente nella produzione
della lucchesia e delle valli limotrofe. Annoverabile al più tardi
entro il secondo quarto del Trecento, questo simulacro evidenzia oltretutto
la tipologia e la resa emaciata delle membra secondo una concezione di
stile la cui variante più prossima si ritrova soltanto nel cosiddetto
Maestro di Camaiore, da cui però il nostro scultore si scosta sia
per il senso più colto del Dramma, sia per la strenua attenzione
al dato naturale. Il complesso intervento conservativo sull’opera,
infatti, non solo ha valorizzato l’elevata qualità espressiva
dell’insieme, ma ha permesso il ripristino filologico delle braccia
secondo un’inclinazione che in origine era senz’altro marcata.
Qui il dolore del Cristo in croce è rappresentato tramite una tensione
anatomica che come sottolinea la straordinaria smorfia agonizzante del
volto, dichiara piena coscienza del risvolto psicologico del protagonista.
Il carattere monumentale dell'intaglio amplifica questa sensazione di abbandono
imminente, ma soprattutto ricrea nei confronti dello spettatore un coinvolgimento
emozionale autentico, una sorta di apprensione istintuale che trova solo
pochi accostamenti precisi e di pari livello qualitativo nei coevi crocifissi
lignei superstiti della Lucchesia storica.
La notizia della provenienza del crocifisso qui presentato è confermata
dalla sua confrontabilita’ con quelli che la critica ha riunito sotto
la sigla del “Maestro del crocifisso di Camaiore”. (di
Luca Mor - Guido Tigler per Umberto Allemandi & C editore )
Sul crocifisso ligneo trecentesco viene annunciata la prossima
pubblicazione di un testo monografico nelle edizioni Allemandi
XXVI Biennale della
Mostra Mercato Internazionale dell’Antiquariato