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N. 3 - 15 Maggio 2003

Sommario:

X Anniversario della strage di Via dei Georgofili

Sul Filo del Tempo

Inaugurazione
percorso Vagliese

XXX Mostra dei Ferri Taglienti

Segnalazioni

La II marcia di Barbiana Domenica 25 e Convegno Sabato 24 nell' "Ottantesimo dalla nascita di Don Lorenzo Milani"

Scarperia - Mostra dei Ferri Taglienti - XXX edizione

Lame da offesa e da parata. Costumi e cerimoniale principesco.
Passando da Scarperia tra il XVI e il XVIII secolo
è il titolo della mostra 2003, giunta alla sua XXX edizione
La mostra si terrà a Scarperia, nel Palazzo dei Vicari dal 31 maggio al 14 settembre. Venerdì 30 maggio alle ore 17 l'inaugurazione.

"La XXX edizione della mostra dei ferri taglienti è dedicata al tema del passaggio di viaggiatori ed armati in transito attraverso il Passo del Giogo e con sosta a Scarperia dal XV al XVIII secolo.
Saranno esposti circa 70 pezzi tra armi e coltelli, provenienti dal Museo Stibbert e ricostruzioni filologiche di abiti dell'epoca, che insieme alla scenografia dell'allestimento, ci aiuteranno a rivivere le abitudini e le necessità legate al viaggio nel passato.
L'esposizione metterà in evidenza materiale Stibbert non molto conosciuto, inquadrandolo in un tema storico: quello del ruolo che questo centro del Mugello ebbe dal XVI al XVIII secolo, sia come sede di vicariato nell'organizzazione territoriale del Ducato - e poi Granducato - di Toscana, sia come luogo di transito di «forestieri». Uomini d'arme, truppe, mercanti, viaggiatori, pellegrini e quant'altri che percorrevano la via che valica l'Appennino al Passo del Giogo vi facevano tappa per rifocillarsi e pernottare. Questa umanità eterogenea per condizioni e provenienza recava armi, ma anche posate personali, diverse secondo la propria origine, che poteva collocarsi in uno dei vari stati e staterelli in cui era frazionata l'Italia, oppure in terre assai più lontane.
Coerentemente con questa impostazione, solo alcuni pezzi importanti sono toscani, come il bel corsaletto della Guardia Medicea di Ferdinando I, o le tipiche balestre a pallottole con cui ci si dilettava nella caccia agli uccelli.
Se il quadro privilegia inevitabilmente gli armati e i signori, è però vivacizzato da un certo numero di capi d'abbigliamento relativi all'epoca considerata. Si tratta di scrupolose ricostruzioni effettuate sulla scorta di immagini d'epoca e dovute alla passione e alla competenza di Sara Piccolo Paci, che da tempo si dedica allo studio dell'abbigliamento antico. Gli esemplari sono realizzati in scala ridotta, ma con una precisa attenzione
alle modalità di realizzazione, al tipo di cuciture, alla scelta delle stoffe. Ogni pezzo è accompagnato dall'immagine da cui è tratto, a testimoniare che non si tratta di semplici abiti «in stile», ma di precise ricostruzioni di quel che indossava un determinato personaggio raffigurato
in una pittura.
La mostra sarà suddivisa in cinque sezioni:
• Rituali cortesi nel Quattrocento
• L'offesa e la difesa
• Il cerimoniale principesco
• La caccia
• Coltelleria da tavola e da viaggio
Ogni sezione sarà corredata da appropriata iconografia. didascalie e
allestimento scenografico" (comunicato stampa del Comunedi Scarperia).

Le parti che compongono il coltello
Le parti che compongono il coltello
© Museo dei Ferri Taglienti di Scarperia

v.innocenti

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Pagina pubblicata il 15 05 2003 - Aggiornato il 03-Ott-2012