LUDWIG van BEETHOVEN sonate
opere per
flauto, violino, violoncello, pianoforte
Fino al 25 MARZO 2010 nel MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO,
in via del
Proconsolo 4 - Firenze
Rassegna dedicata a Sonate di Beethoven con inserimenti
di opere di grandi compositori del’900,
con l'intenzione di restituire ai capolavori beethoveniani
quella “modernità” e “ingegno del linguaggio” così poco
compresi dal pubblico suo contemporaneo. Beethoven è stato il maggiore rivoluzionario
dell’estetica
musicale mai esistito. Senza Beethoven non sarebbero state possibili
le opere degli autori del novecento messi qui a confronto.
Dopo le serate dell'11
(René CLEMENCIC al Clavicordo "JOSQUIN DES
PRÉS:
SPLENDOR MUSICAE" (ca. 1440 - 1521) e del 25 febbraio
(BEETHOVEN Sonata n.7 in Do min. Op.30 n.2 - SCELSI Divertimento
n.3 per violino - BEETHOVEN Sonata la Primavera Op.24) il programma
prosegue con gli appuntamenti:
- 4 marzo ore 20,30
BEETHOVEN Sonata Op.110
- HUBER Ein Hauch von Unzeit II - BEETHOVEN Sonata Op.111 al
pianoforte Gregorio Nardi
-
11 marzo ore 20,30
BEETHOVEN Allegro und Menuett per 2 flauti - PANNI L'Inverno
di Pan per flauto basso - BEETHOVEN Sonata op.31 n.2 "Tempesta" - CAVALLARI
Ritratti per flauto e pianoforte - BEETHOVEN Variazioni Op.105
- pianoforte Sara Matteo al flauto Anita Olivieri Passeri,
Michele Marasco
- 18 marzo ore 20,30
BEETHOVEN Sonata in Re magg. Op.28 "Pastorale" - DEBUSSY
4 Preludi
SCHUMANN Fantasia in Do magg. Op.17 (prima vers. 1836) al pianoforte
Patricia Pagny
-
25 marzo ore 20,30
BEETHOVEN Sonata in fa Magg. op.5 n.1 - BEETHOVEN Trio in si
bem. Magg. op.11 - BEETHOVEN Sonata in re Magg. op.102 n.2
- clarinetto Lucia Nannoni, violoncello Andrea Nannoni, pianoforte
Giovanna Prestia
Ingresso 10 euro (singolo concerto)
abbonamento 6 concerti 40 euro
Museo Nazionale del Bargello Via del Proconsolo 4, Firenze
FLAME Florence Art Music Ensemble
Archivio:
|
Musica
al Bargello
ELLIOTT CARTER
100 anni di musica
100 years of music
Florence Chamber Music Festival MUSEO BARGELLO
30 luglio - 3 agosto 2008
Via del Proconsolo 4, Firenze |
Il FLAME, Florence Art
Music Ensemble, dedica, sotto la direzione artistica di Andrea
Cavallari, un festival a
un’affascinante
personalità musicale
americana: Elliott Carter, che l’11 dicembre prossimo compirà 100
anni.
Pensate:
- Carter è il ragazzo che installa antenne sul tetto
di casa per seguire le prime trasmissioni radio a New York, nell’ottobre
del 1920.
- E’ il pianista che trova le prime partiture dodecafoniche
di Schoenberg a Vienna nel 1925 e poco dopo le esegue all’Hartford
Museum.
- E’ lo studioso che a Parigi nel 1926 frequenta la libreria
di Sylvia Beach in rue de l’Odeon (e vi acquista l’Ulysses
di Joyce da poco pubblicato e vietato negli Stati Uniti), conversa con
Paul Valery, incontra Nicolas Nabokov, che sarà poi uno
dei suoi migliori amici.
- E’ lo studente che entra all’Università con
una lettera di presentazione di Charles Ives, il più grande compositore
americano, nonché assicuratore dei suoi genitori.
- Nel 1931 siede
accanto a Gershwin alla prima esecuzione americana del Wozzek di
Alban Berg.
- Nello stesso anno, segue ad Harvard i corsi di Ravel.
- A lui
si rivolge Frank Sinatra per ottenere un autografo da Stravinskij.
-
A lui Orson Welles commissiona la musica per il Merchant of Venice
nel 1938. Eppure ancora oggi è sempre attivo a New York e scrive un
capolavoro dietro l’altro.
Per festeggiare Carter, da tutto il mondo si incontreranno 35 musicisti,
un grande attore Italo Dall'Orto, tre musicologi tra i quali Gianfranco
Vinay; e compositori, traduttori, registi, fonici che lavorano
a stretto contatto con gli interpreti. Alla fine del Festival avremo
ascoltato
38 suoi pezzi.
Il primo concerto – 30 luglio al Bargello– è dedicato
a miniature di Carter scritte tra il 1938 (si tratta proprio del brano
scritto per Orson Welles) e il 1999. Dai delicati brani di tradizione
francese o stravinskjiani e neoclassici, fino ai più poetici nello
stile della maturità, interpretati da 16 musicisti ben noti
nel panorama fiorentino: Andrea Nannoni, Lucia Sciannimanico, Oleg
Semchuk,
Ganesh del Vescovo e tanti altri.
Il secondo – 31 luglio al Bargello – presenta lavori solistici
di Carter scritti dopo il 2000, ed altri recenti di Kurtag, Holliger,
Ligeti, Cavallari, Pritchard, Abate. Vi si potranno ascoltare numerose
prime esecuzioni italiane. Concerto per “addetti ai lavori” -
ma non solo: è l’occasione per ammirare 14 giovani, straordinari
virtuosi quali il flautista Michele Marasco, la violinista Tamsin Waley-Cohen,
la pianista americana Ju Pin Song, Marco Gironi, che è primo
clarinetto della Fenice, e Lorenzo Iosco, da pochi giorni clarinetto
basso della
London Philharmonic Orchestra.
Il terzo – il pomeriggio del 2 agosto a Casa
Buonarroti, ore 18,15 – sarà una
conferenza di Roman Vlad. Da qualche tempo il maestro si è ritirato
da una lunga attività di brillante conferenziere; ma ha voluto
fare eccezione per noi e per l’amico Carter. Fu infatti grazie
a Vlad che Carter partecipò allo storico Maggio Musicale espressionista
del 1964. Tra i brani eseguiti, ce n’è uno dedicato
da Carter a Vlad.
Il quarto – la sera del 2 agosto al Bargello – è davvero
speciale: insieme ai giovani del FLAMEnsemble avremo Ursula Holliger,
la massima interprete del repertorio moderno per arpa, e Heinz Holliger,
il più straordinario oboista del mondo. Sono i dedicatari
di molti pezzi di questa serata.
Ognuna delle quattro occasioni sarà accopagnata dalla
voce di Italo Dall’Orto, che reciterà i testi che
hanno ispirato Carter: Petrarca, Calvino, Joyce, Proust, Rilke,
Shakespeare,
Whitman, Baudelaire, Ungaretti
The FLAME, Florence Art Music Ensemble, with Andrea
Cavallari play a Festival dedicated to a fascinating musical personality:
Elliott Carter,
who will celebrate his 100th birthday on December 11.
Think of this:
- Carter is the boy who installs antennas
on the roof of his house to follow the first radio broadcasts in New
York, in
October of 1920. – He is the pianist who finds Schoenberg’s first
dodecaphonic scores at Vienna in 1925 and soon after plays them at the
Hartford Museum. – He is the scholar who, in 1926, frequents the
bookshop of Sylvia Beach in Rue de l’Odeon in Paris (and buys a
copy of Joyce’s “Ulysses”, just published and banned
in the United States), converses with Paul Valery, meets Nicolas Nabokov,
who will become one of his best friends. – He is the student who
enrolls in the University with a letter of presentation from Charles
Ives, the greatest American composer, and incidentally his parents’ insurance
agent. - In 1931 he sits beside Gershwin at the first American presentation
of Alban Berg’s “Wozzek”. – That same year, he
attends the courses taught by Ravel at Harvard. - Frank Sinatra turns
to him to get an autograph from Stravinskij. – In 1938 Orson Welles
commissions him to compose the music for “The Merchant of Venice”.
And he is still active today in New York, composing one masterpiece
after another.
To pay homage to Carter, 35 musicians, a great actor,
and three musicologists from all over the world will meet, as
well as composers,
translators,
directors, and sound engineers who work in close contact with
the musicians. By the end of the Festival we will have listened to
38 of Carter’s
pieces.
The first concert – July 30 at the
Bargello – is
dedicated to miniatures by Carter written between 1938 (the
first is the
work composed for Orson Welles) and 1999. From the delicate
pieces of
French tradition
to the ones influenced by Stravinsky and the neoclassic, down
to the most poetic compositions of his mature style, interpreted
by
16 musicians
well-known on the Florentine scene: Andrea Nannoni, Lucia Sciannimanico,
Oleg Semchuk, Ganesh del Vescovo and many others.
The second – July
31 at the Bargello – presents solo works
by Carter written after 2000, and other recent compositions
by Kurtag, Holliger, Ligeti, Cavallari, Pritchard, and Abate.
Many of these works
will be presented for the first time in Italy. A concert for “insiders” – but
not they alone; this is a chance to admire 14 extraordinary
young virtuosi such as the flutist Michele Marasco, the violinist
Tamsin
Waley-Cohen,
the American pianist Ju Pin Song, Marco Gironi, who is first
clarinet at the Fenice, and Lorenzo Iosco, who has just become
bass clarinet
with the London Philharmonic Orchestra.
The third – on
the afternoon of August 2nd at Casa
Buonarroti, 6:15 pm – will
be a conference by Roman Vlad. Although the maestro has now
retired after a long career as brilliant lecturer,
he has agreed
to make an exception for us and for his friend Carter. It was
thanks to Vlad, in fact, that Carter participated in the historic
expressionist
Maggio Musicale of 1964. Among the pieces played, there is
one dedicated by Carter to Vlad.
The fourth – on the evening
of August 2nd at the Bargello – is
a very special occasion. Along with the young musicians of
the FLAMEnsemble we will have Ursula Holliger, the greatest
interpreter of the modern
repertoire for the harp, and Heinz Holliger, the world’s
most extraordinary oboist. To them are dedicated many of the
pieces programmed
for this
extraordinary evening.
Each of these four events will be accompanied by the magnificent
voice of Italo Dall’Orto, who will recite the texts that
served as inspiration to Carter: Petrarch, Calvino, Joyce, Proust,
Rilke,
Shakespeare, Whitman,
Baudelaire, and Ungaretti.