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Pitti Filati 71ma edizione
alla Fortezza da Basso a Firenze
dal 4 al 6 Luglio 2012
Iniziativa, Pitti Filati, dedicata alle migliori
proposte dei filati per maglieria, delle aziende storiche della
filatura. Inoltre una sezione, Fashion at work, ospita gli espositori
italiani e stranieri impegnati in consulenze stilistiche.
L'area dell’eccellenza
della filatura su scala internazionale. I buyer provengono
da tutto il mondo, così come, vengono a Firenze,
a caccia di nuove suggestioni creative, i designer e gli uffici stile
dei marchi più importanti
del fashion business.

Tra le tendenze nelle fibre per il prossimo
autunno-inverno viene segnalato il cashmere, filato prezioso e della
migliore qualità che
viene tessuto puro o combinato con altri fibre, talvolta trasformato
in effetti evidentissimi o
dosato
come leggero tocco decorativo fino ad essere utilizzato in ambiti
di sperimentazione. I colori sono simili ad impasti mélange,
ad effetti miscelati tra materiali dissimili,
insoliti abbinamenti e mischie a mosaico declinate in coloriture insolite.
Ma si trovano anche
fili
aerei, leggerissimi, quasi strutture invisibili
in shantung irregolare, in microcrepe ultra leggero, equilibri tra
lane e angore impalpabili, lino, seta e nylon, luminosi o con oscillazioni
nell'aspetto rustico-chic.
Suggestioni eco-vegetali, memorie di terre, radici, foglie e cortecce,
fili con fibre vegetali.
Filati come punto d’arrivo di una profonda evoluzione nel processo
produttivo: dai bio materiali alla produzione responsabile, dai naturali
100% ai nuovi bottonati coerenti con il tema del riciclo. Si parla
di: artigianalità, fatto a mano, riciclato e poi di:
sistemi tintoriali innovativi, materie rinnovabili ed ecologiche, colori
ottenuti esclusivamente da erbe, fiori, foglie, bacche e radici di
piante officinali. Un concept di tintura vera, "slow", una
tecnica del passato che ritorna attuale, moderna e tecnologica.

Si presta attenzione a come evolve il
colore. Si propone aguglieria, arte del fatto a mano, per intrecciare
e combinare tecniche avantgarde
e
tradizione antica, per dare forma alle idee, velocemente, con i ferri
o con l’uncinetto.
Il filo d’aguglieria è una
forma d’arte tessile che consente di esplorare le proprie capacità creative
e di progettazione. La tecnica conta ma è accessoria:
quel che conta è dare
forma a all'idea. La tendenza va verso il “very easy”,
si apprezza la maglia “naif” anche in quanto opera
di “
mano principiante”. Easy to do, e anche easy to care. Fili
sottili ma rapidi e scorrevoli, trattati con antinfeltrenti per lavaggio
in lavatrice e fili irregolari, mossi,
tridimensionali.
"Renaissance" è lo
spazio ricerca di Pitti Filati 71, qui il rinascimento si fa contemporaneo
e si nutre
della storia per proiettarsi nel
futuro. Nello spazio ricerca si guarda a ciò che
ha reso l’Italia grande nel mondo: la visione, il progetto e l’abilità sia
manuale che artigiana nel realizzarlo. Dopo il dominio della cultura
dell’immagine ora si guarda alla cultura del progetto e della manualità.
Il progetto, attraverso lo studio e la realizzazione
dell’opera, è fondamentale per la riuscita del prodotto
e per l’esaltazione della materia usata. La rinascita passa attraverso
la cultura del disegno, inteso come pensiero e ricerca.