Mostre a Firenze: "LA
CITTA ’ DEGLI
UFFIZI"
“Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre di Castelfiorentino”
Dal
1 maggio al 31 luglio 2011 il Museo BE-GO (Benozzo Gozzoli) di Castelfiorentino
ospiterà una tappa del progetto “La
Città degli Uffizi” con
la mostra “Benozzo
Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre di Castelfiorentino. Pittura
devozionale in Valdelsa”
Nelle
due immagini: la predella, in alto e, appena sopra, il particolare
lo "Sposalizio
di Santa Caterina", dipinti di Benozzo Gozzoli realizzati
tra il 1460 e il 1463 e ora prestati dal
Museo
di
San Marco di Firenze alla mostra “Benozzo
Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre di Castelfiorentino”.
©www.zoomedia.it - vanna innocenti - 29 aprile 2011
Nell'immagine, si vede un momento della conferenza
stampa della mostra, “Benozzo
Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre di Castelfiorentino”, nella
Sala del Consiglio Provinciale in Palazzo
Medici Riccardi con le organizzazioni coinvolte nell'iniziativa; da
destra Alessandra Marino, Soprintendente per i Beni Architettonici, Paesaggistici,
Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le provincie di Firenze, Pistoia
e Prato; Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico
ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
e, ad interim, dell'Opificio delle Pietre Dure; Antonio Natali, direttore
della
Galleria degli Uffizi e ideatore del progetto "La Città degli
Uffizi"; Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze; Giovanni
Occhipinti, Sindaco e Maria Cristina Giglioli assessore alla Cultura del
Comune di Castelfiorentino.
©www.zoomedia.it - vanna innocenti - 29 aprile
2011
Nell'immagine, si vede un altro momento della conferenza stampa della mostra: “Benozzo
Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre di Castelfiorentino”, nella
Sala del Consiglio Provinciale in Palazzo
Medici Riccardi, a sinistra, sono presenti le curatrici del percorso:
Anna
Padoa
Rizzo, esperta su Benozzo Gozzoli
e
Serena Nocentini, direttore del Museo BE GO di Castelfiorentino. Erano poi presenti
il Responsabile regionale, Giambruno Ravenni e il Presidente dell’Ente
Cassa
di Risparmio di Firenze, Michele Gremigni, l'ente che ha finanziato l'iniziativa.
La mostra ruota su quattordici
importanti opere provenienti dalle collezioni di diversi musei attraverso un
percorso tematico originale, collegato storicamente e artisticamente agli
affreschi del Museo BE-GO, come il ‘Tabernacolo della Visitazione’ e
il ‘Tabernacolo della Madonna della Tosse’,
mediante i quali Benozzo Gozzoli "genius loci della Valdelsa" lasciò due
testimonianze importanti della cultura rinascimentale in Toscana. Fra i
capolavori più significativi
che si potranno vedere a Castelfiorentino fino al 31 luglio spiccano una ‘Madonna
col Bambino’ del Beato Angelico, proveniente dai Musei Vaticani,
una ‘Madonna col Bambino in Trono’ e una ‘Adorazione
dei Magi’ di Cosimo Rosselli, provenienti dalla Galleria degli Uffizi;
sempre di Cosimo Rosselli sono presenti le tempere su tavola provenienti
da Vicchio e Città di
Castello. Di Benozzo Gozzoli saranno esposti alcuni dipinti provenienti
dal Museo di San Marco di
Firenze, da Assisi e da San Gimignano. Le opere più celebri sono
affiancate da tesori d’arte forse meno noti, ma di grande interesse
storico e culturale: pale appartenenti a oratori e pievi, opere commissionate
da
conventi fondati da importanti ordini religiosi, confraternite locali,
piccole comunità di devoti e famiglie facoltose. “La
Città degli
Uffizi” offre l'opportunità di un viaggio alla riscoperta del Rinascimento
in Toscana e con un unico biglietto, oltre al Museo Benozzo Gozzoli di
Castelfiorentino, si potrà avere l'accesso
ridotto al percorso museale di Palazzo Medici Riccardi, che ospita il
capolavoro di Benozzo Gozzoli: “La
Cavalcata dei Magi”.
La storia di Castelfiorentino nel Quattrocento racconta una comunità con
una identità forte, attinta da una posizione strategica
favorevole - nella Valdelsa, all’incrocio tra la via Francigena
e la via Volterrana - che ha espresso un patrimonio
artistico ricco e di grande spessore attraverso i pittori presenti
nella seconda metà del Quattrocento, come
Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli. La mostra ricrea le suggestioni
dell’epoca
e permette di cogliere il valore dell’intensa
attività artistica di allora.
“Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli nelle terre
di Castelfiorentino. Pittura devozionale in Valdelsa” è
al Museo BE-GO, in Via Testaferrata, a Castelfiorentino, Firenze,
a pochi passi dalla stazione ferroviaria
Apertura: dal lunedì alla domenica ore 9.00-13.00/15.30-19.30.
Chiuso il martedì mattina.