Dante
Ghibellino
“Il Medioevo di Dante tra Storia e Letteratura” è il
contesto letterario dell’edizione del
2004
La rievocazione storica del “Dante Ghibellino” da quest’anno
oltre che
un importante appuntamento letterario con le letture Dantesche vuole
essere un’occasione
per l’approfondimento storico – antropologico del periodo di Dante,
quel Medioevo che è stato così determinante
per molti sviluppi successivi.
Per l’edizione 2004, inoltre viene proposto un particolare
abbinamento culturale con le manifestazioni nazionali del 700° anniversario
della nascita di Francesco Petrarca,
di seguito il
Programma previsto per il 10 luglio 2004 a San Godenzo (FI)
Il titolo del convegno: “Petrarca fra Dante e Boccaccio”
ed è presieduto dal Prof. Vincenzo FERA
1^ relatore Prof.ssa Donatella Coppini “Cui tandem invideat qui
Virgilio non invidet?” Università di Firenze
2^ relatore Prof.ssa Paola Vecchi Galli “Dante e Petrarca
una paternità difficile” Università di Bologna
3^
relatore Prof. Giuseppe Velli “Il rapporto Petrarca-Boccaccio:
di là dell’apparenze” Università di Milano
4^ relatore Prof.ssa Claudia Villa “ Il comico da Dante
a Petrarca” Università di Bologna
5^ relatore Prof. Michele Feo -Un’ ipotesi per il “Carmen
Bucolicum Gaddianum” - Università di Firenze
Letture: Fabio
Cocifoglia – Manuela Mandracchia
La giornata di studio sulle relazioni letterarie tra Dante, Boccaccio
e Petrarca è stata proposta dal prof. Michele A. Feo, Presidente del “Comitato
Nazionale per il 700° della
nascita di F. Petrarca” (manifestazione che gode dell’Alto
Patrocinio del Presidente della Repubblica), lo stesso curatore e relatore,
dal 1996 dei Convegni
di studio
danteschi a San Godenzo.
La caccia è il tema dell'approfondimento
storico – antropologico
per l’edizione del 2004. Importante e “sentita” attività ancora
oggi nel territorio di San Godenzo era una importante manifestazione
sportiva e del costume medioevale.
I temi approfonditi sulla caccia si rifanno alla leggenda, alle
necessità e
alle competizioni ispirate dai testi medievali: "le
radici della caccia infernale di Nastagio degli Onesti e della
Selva dei Suicidi
di Dante
ritrovate in alcuni miti nordeuropei, il trattato sulla falconeria
di Federico II ed altri ancora".
Il tema affrontato
nella
serata di apertura della manifestazione, il venerdì sera
presso il Centro visita del Parco, dove verrà allestita
e commentata una mostra di lavori delle Scuole elementari di
San Godenzo, in particolare modo della
classe IV.
I gruppi storici, gli “armati”, usano armi da caccia tipiche
del Medioevo, fedelmente
ricostruite. L’uso
del falco per azioni di caccia è l'oggetto in programma delle dimostrazioni
dei "falconieri".
Informazioni: Comune di San Godenzo Tel. 055.8373826
E-mail:
zoomedia 
v. innocenti