Fino a domenica 17 giugno 2007 al Palazzo dei
Congressi di Firenze si svolge il 15° Congresso dell’Associazione
Europea di Psicoterapia (EAP), congiunto al 3^ Congresso della
Federazione Italiana Associazioni Psicoterapia (FIAP) dal titolo Umorismo
e altre strategie per sopravvivere
alle crisi emozionali.
L’evento assume particolare rilievo se
si pensa che le due società promotrici rappresentano circa l’80
% degli psicoterapeuti europei e italiani. A oggi gli iscritti al congresso
sono 1300,
provenienti dai
5 continenti con arrivi anche da Cina, Australia, USA, Marocco, Sudafrica;
90 i relatori italiani e molte presenze sono attese dalla maggior parte dei
paesi
europei.
Il clou, sabato alle 14.30, con Patch
Adams – l’inventore
della clownterapia – ospite
d'onore alla tavola rotonda in programma all’Auditorium sul tema
Aspetti ludico-terapeutici in ambito pediatrico. Adams parteciperà anche
alla cena di gala benefica in programma la sera alle 21.00 nella suggestiva
cornice
di Palazzo Budini Gattai. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione
Meyer (costo del biglietto d'ingresso € 100 – ancora posti disponibili).
«
Sarà un congresso sicuramente diverso da quelli a cui siamo abituati»,
dichiara il Professor Rodolfo de Bernart, Presidente della FIAP. «Parlare
dell’umorismo non è facile neppure per grandi psicoterapeuti,
quali sono i relatori invitati. Ci aiuterà la presenza di autori
che sono da sempre “divertenti” come Gulotta o Elkaim, o
che hanno inventato la comicità in terapia. Ci sarà addirittura
Patch Adams. Parleremo di EMDR (importantissima nelle situazioni post-traumatiche
da stress, ma utilizzabile
anche per superare l’impasse in tante terapie individuali o di
coppia), di pet-therapy, di teatro e di altro ancora. La collaborazione
con la Fondazione
dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze ci collegherà con
l’uso
dell’ umorismo in medicina e pediatria».
Il professor Barburini,
direttore del Meyer, ha sottolineato stamani in conferenza stampa che «l’evento
coinvolge una città mostratasi attenta
e sensibile al problema. Basti pensare che sono stati venduti ben 21.500
nasi viola (allo stadio durante l’ultima partita di campionato,
ma anche in altri punti di Firenze) per un totale di offerte pari a € 56.180,
che verranno utilizzate per finanziare i nostri progetti pediatrici.
L'idea spiritosa – in
forza della quale fino a domenica si può visitare la mostra fotografica
allestita nella Limonaia di Palazzo Medici Riccardi, con l'intera squadra
della Fiorentina o alcune autorità cittadine in posa con il naso
viola – va
intesa non come folclore o intrattenimento, bensì come legittimo
percorso assistenziale che deve coinvolgere i medici, gli psicologi e
gli infermieri operativi
al fianco del malato e della famiglia».