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- Il paese |
Trekking: ANELLO "B" - ANELLO "C"Impianti sportivi - Come Arrivare - Treni orario Accoglienza30 Maggio 1999
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Ore | 8.00-9.00 | Raduno in Piazza della Repubblica |
9.00 | Partenza per l'escursione che presenta tre itinerari: A) Poggio Santa Croce B) Casa Maggio C) Case il Lago | |
13.00 | Arrivo presso gli impianti sportivi | |
Pomeriggio | Possibilità di visita guidata agli scavi
archeologici di Frascole con bus navetta. Musica e sport - 1^ Festa U.IS.P. zona Valdisieve. |
Il Comune di Dicomano ha realizzato un complesso sportivo moderno e funzionale, in cui è possibile praticare, con l'ausilio di istruttori qualificati: | ||
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E' presente un'area di sosta per camper nei pressi degli impianti sportivi |
ANELLO "B" |
Dicomano - Borghetto - il Cavaliere - Poggio Marino - la Sala - Colla di Giovi - Passatoio - la Cella - il Pozzo - Villa di Poggio (scavi archeologici) - Vico Frascole - Dicomano.
-Percorso impegnativo nella parte iniziale fino a raggiungere
la quota di 583 m s.l.m., suggestivo con numerose vedute della vallata
del torrente Comano; vi si incontrano molti esempi di architettura
rnedioevale. Nella seconda parte del percorso interessanti emergenze
archeologiche e architettoniche. - Tempo di percorrenza 5,00 - 6,00
ore.
-Accesso: Dicomano da piazza Buonamici - Dislivello: 400 m. - Carta
del territorio della Provincia di Firenze scala 1:10.000
Il percorso inizia da piazza Buonamici seguendo la SS 67 Tosco - Romagnola per circa 1 km fino alla localita Borghetto. Oltrepassate le case si segue il sentiero che sulla destra scende fino alla passerella sul torrente Comano. Al di la del fiurne girando a sinistra si costeggia la riva per circa 300 metri per poi salire sulla destra attraverso boschetti, seminativi e vigneti e arrivare alla localita il Cavaliere. Proseguendo per la strada bianca, dopo circa 1 km, si giunge a Poggio Marino ove ci s'innesta su di uno stradone sterrato che passando per Casanova giunge a la Sala (fonte). Qui e possibile ammirare un bel panorama sull'abitato di Dicomano. Poco prima dell'abitato la Sala si prende a destra ove la strada s'inerpica, attraverso cedui di querce, fino alla Colla di Giovi (583 m) in prossimita della quale si erge il poggio del Torrione (636 m) ove sono ancora visibili i resti della torre del castello di Bristagliole. Una volta giunti alla Colla il percorso inizia a degradare piuttosto lentamente seguendo l'antica via di transumanza detta "della pecoreccia" e si arriva al Passatoio (zona di transito obbligata per chi si voglia recare sull'Appennino) e da lì verso la Cella. Dopo aver incontrato una fonte si prosegue ancora per 100 metri circa poi si abbandona la stradella per seguire il sentiero che sulla sinistra sale verso poggio alla Croce; quindi si percorrono ancora 200 metri e poi si attraversa il metanodotto per giungere in una radura dove si possono vedere i resti di due tombe a tumulo etrusco - ellenistiche. Il percorso prosegue ancora inoltrandosi nei boschi e nelle marronete fino ad arrivare a il Pozzo e di qui agli scavi archeologici di S. Martino a Poggio e alla villa seicentesca. Ritornati al parcheggio si percorre la strada bianca che porta a Vico (azienda agrituristica) e alla chiesa di S. Jacopo a Frascole per poi proseguire sulla strada comunale che si lascia presso una piccola costruzione recintata (acquedotto) girando a destra per la vecchia strada di Frascole e arrivando a Dicomano.
Dicomano - Arpigella - Villa - la Corta - Casa le Pozze - Case Pruneta -Fostia - Cellaia - Celle - Dicomano.
Percorso piuttosto impegnativo, ma suggestivo con numerosi esempi di architettura medioevale rinascimentale. interessante dal punto di vista naturalistico - ambientale. - Tempo di percorrenza 6,00 - 7,00 ore. - Accesso: Dicomano dagli impianti sportivi. - Dislivello: 350 m. - Carta del territorio della Provincia di Firenze scala 1:10.000
Il percorso inizia dai nuovi irnpianti sportivi di Dicomano, si passa il fiume Sieve seguendo la SP di Sagginale n. 41 per circa 1,2 km fino a oltrepassare il fosso di Bricciana. Abbandonata la strada asfaltata si inizia a salire sulla sinistra per la vecchia strada di Villa, incontrando localita Arpigella. Lasciate alle spalle le case si sale ancora seguendo il sentiero di crinale fino alla chiesetta di Villa e proseguendo in leggero declivio fino alla localita la Corta; dove ci innestiamo sulla strada comunale bianca che conduce a Bricciana. Circa 300 metri prima di Bricciana si svolta a sinistra per Casa le Pozze (fonte) ove e possibile ammirare ancora un notevole edificio del XV° secolo. In prossimità della fonte si incontra il sentiero, che inizialmente attraversando coltivi, si inoltra in boschi cedui di castagno e querce; fino ad arrivare nelle marronete di Prato a Gello (fonte). Qui la strada diventa nuovamante carrabile e discende gradatamante verso valle per circa 500 metri fino ad incontrare un bivio di cui prendiamo a destra e dopo 100 metri circa ancora a destra sulla strada che risale per giungere a Case Pruneta. In vista delle case si costeggiano i campi coltivati a monte sul limite del bosco fino ad oltrepassare l'abitazione e ad irnmettersi sulla strada vicinale di Case Pruneta. Percorsi un centinaio di metri si svolta a destra per il sentiero che attraverso altre marronete ridiscende in boschetti di bassi quercioli fino a Fostia. In questo tratto e possibile ammirare scorci panoramici sulla vallata del fiume Sieve e del torrente Comano. Lasciata Fostia si rientra in prossimità di Casa la Fonte nella strada comunale sterrata che per Cellaia porta direttamante fino alla villa di Celle e da qui per la strada asfaltata nuovamente agli impianti sportivi di Dicomano.
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