Bernardo Buontalenti
Bernardo Buontalenti,
detto Bernardo dalle Girandole per la grande fantasia
e abilità come scenografo e disegnatore di costumi
per il teatro di corte e come organizzatore di feste e spettacoli,
nacque nel 1536 e morì nel 1608 a Firenze. Artista di
corte versatile e capace in diversi settori fu, oltre che
architetto,
ingegnere, soprintendente ai lavori pubblici, inventore, chimico,
teorico di fortificazioni, scenografo, costumista. A lui Francesco
I de' Medici, primogenito di Cosimo, affidò la realizzazione
di importanti lavori, tra cui la grande Grotta per il giardino
di Boboli, la costruzione della villa di Pratolino,
la scala per il presbiterio di Santa Trinita (trasportata
nel
secolo scorso nella chiesa di Santo Stefano, vicino al Ponte
Vecchio) e la Fortezza
di Santa Maria del Belvedere.
Dipinse, scolpì e costruì le grotte per il giardino
dei Boboli, incrostate di madreperla, conchiglie, stalattiti
e pietre rimodellate, quasi riprendendo il repertorio architettonico
classico. Negli angoli del primo dei tre locali della grotta,
possiamo notare le statue dei "Prigioni" di Michelangelo,
murate qui per suo volere, allo scopo di evidenziare il
loro aspetto non finito, che le fa figurare come imprigionate
nella materia viva.
Il giardino circostante la villa di Pratolino, costruita dal
Buontalenti nella seconda metà del '500, fu presto
da lui
abbellito con statue e grotte artificiali che già da
allora si presentarono come un luogo di meraviglie sia per
le
opere che per i giochi d'acqua, grande innovazione per quei
tempi, che erano stati realizzati. Sempre suoi, all'interno
del
parco, oltre la Villa, ora perduta, sono la
Cappella e la Grotta di Cupido e le molte vasche e
fontane.

La Grotta di Cupido del Buontalenti ©zoomedia2002
Il forte di Belvedere fu realizzato tra il 1590 e il 1595 allo
scopo di proteggere sia Palazzo Pitti sia il lato meridionale
della città: come in ogni sua opera, l'originalità
del Buontalenti si manifesta nei dettagli particolari e scenografici,
evidenti soprattutto nelle sue creazioni come scenografo.
(Laura
Bartali)