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Bronzino. Pittore
e poeta alla corte dei Medici

©www.zoomedia.it vanna innocenti 22 settembre 2010
"Bronzino. Pittore e
poeta alla corte dei Medici" - Mostra aperta dal 24
settembre 2010 al 23 gennaio 2011 in Palazzo
Strozzi, dedicata all’opera
pittorica completa di Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino (Monticelli,
Firenze 1503 - Firenze
1572), pittore fra i più grandi
dell’arte italiana del ’500, massimo interprete
della “maniera
moderna” e del gusto della corte
medicea negli anni del governo di Cosimo
I de’ Medici. Nell'immagine si vedono "San Luca" e "San
Marco"; due dei
quattro tondi degli
Evangelisti
provenienti
dalla
Chiesa di Santa Felicita a Firenze, lì realizzati tra il 1525 e il 1528.
Vasari
nelle
"Vite", nel
1568,
racconta che tre
furono di mano del
maestro,
il
Pontormo,
ed
uno
del
suo promettente
allievo, il
Bronzino. Così, si apre a Palazzo Strozzi il percorso della retrospettiva
su Agnolo di Cosimo, con i tondi appena restaurati per la prima
volta visibili
ad altezza degli occhi.

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2010
"Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici".
"I ritrattini" dell'immagine
rappresentano i componenti della famiglia Medici a partire da Cosimo
il Vecchio. Furono
dipinti ad olio su stagno dal Bronzino tra il 1555 e il 1565 e provengono
dalla Galleria degli Uffizi. Firenze, luogo natale e di residenza del
Bronzino, accoglie la maggior parte delle opere, che vengono conservate
a Palazzo Vecchio (Cappella di Eleonora e lo Studiolo di
Francesco
I),
agli Uffizi, alla Galleria
dell'Accademia, nel Museo dell'Opera di Santa Croce, nelle chiese di
Santa Maria Novella, di San Lorenzo, di Santa Felicita, della Santissima
Annunziata e della Certosa del Galluzzo. Nel periodo della mostra sono
prenotabili
itinerari e visite organizzate nei luoghi del Bronzino. Molti
i prestiti
alla mostra: dal Szépmuvészeti
Múzeum
di
Budapest,
dalla romana Galleria di Palazzo Colonna, dal Metropolitan
Museum of
Arts di New York, dal Louvre di Parigi, dal
Kunsthistorisches Museum di Vienna, dal
Getty Museum e dalla National Gallery di Washington.

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2010
"Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici"
Con le circa settanta opere originali dell'artista sono presentate le tele
del suo maestro, il Pontormo e quelle del suo allievo, l'Allori; nel percorso
troviamo anche le cinquecentesche
sculture degli amici con i quali l'Agnolo scambiava i sonetti, gli scultori Benvenuto
Cellini, Tribolo, Baccio Bandinelli, Pierino da Vinci.
©www.zoomedia.it vanna innocenti
2010
"Ganimede e l'aquila" del Cellini e sullo sfondo "Ritratto
del nano Morgante".
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2010 "Cristo crocifisso" in mostra |
Il Bronzino fu
anche poeta
burlesco ed alternò registri espressivi diversi: dal petrarchismo alle
ironiche rime bernesche, come
nel "Piato".
Il percorso è stato curato da Antonio Natali e
Carlo Falciani, si compone di sette sezioni che esaminano i temi dell'opera
dell'artista all'interno del suo percorso cronologico. I titoli delle sezioni
sono:"La
formazione
col Pontormo, gli esordi e poi Pesaro", "Il Bronzino e Firenze. I
Medici", "Il
Bronzino e Firenze. I Panciatichi", "Il Bronzino e le arti", "I
ritratti", "Temi
sacri", "Alessandro Allori: «il secondo Bronzin»".
Le
opere
sono
poste
accanto, permettono
così il confronto e le evidenze del rapporto maestro/allievo tra gli
artisti
Pontormo/Bronzino,
Bronzino/Allori. Sono presentate tre opere inedite dell’artista,
due delle quali, portano nuova luce sull’opera del Bronzino;
sono il "Cristo crocifisso", dipinto
per Bartolomeo Panciatichi
e il "San Cosma", laterale
destro che accompagnava la Pala di Besançon quando si
trovava nella
Cappella di Eleonora di Toledo a Palazzo Vecchio. Queste furono documentate
da Giorgio Vasari ma in seguito credute perdute.
Il terzo dipinto inedito è un "Cristo"
portacroce probabilmente degli anni ultimi della sua attività.
Tre
i capolavori restaurati dall’Opificio delle Pietre
Dure di Firenze in previsione di questa mostra, da cui
risultano importanti novità:
nell'indagine
multispettrale N.I.R. condotta dall'Istituto Nazionale
di Ottica del CNR di Firenze sono emersi
un volto di satiro in "Venere, Amore e Gelosia" e
un ripensamento nella posizione della testa del "Cristo
crocifisso".
Il libro-conversazione, che accompagna ogni mostra di Palazzo
Strozzi, curato da James M. Bradburne, ed. Alias, è intitolato "Bronzino
rivelato. Segreti di tre capolavori" descrive
i tre importanti restauri delle tre opere:
- "Venere, Amore e Gelosia (o Invidia), 1550 circa, olio su tavola; conservato a
Budapest, nello Szépmùvészeti Múzeum;
- "Cristo crocifisso", 1540 circa, olio su tavola; conservato a Nizza,
nel Musée des Beaux-Arts;
- Ritratto del nano Morgante, prima del 1553 olio su tela; conservato Galleria
degli Uffizi. |
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©www.zoomedia.it vanna innocenti 22 settembre
2010
"Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici"
Un' inquadratura nella seconda sezione della
mostra: "Il Bronzino e Firenze. I
Medici". Nell'immagine i grandi arazzi
con
le
Storie
di Giuseppe Ebreo, i più straordinari e sontuosi arazzi dell’Europa
del Cinquecento, realizzati dall’arazzeria medicea
sui cartoni
disegnati dal Bronzino, a lui commissionati da Cosimo
de’ Medici.
Il ciclo
degli arazzi era destinato a decorare le pareti
del
Salone
dei
Dugento in Palazzo Vecchio.
Gli arazzi vengono esposti al termine di un lungo restauro che ha
permesso il
recupero di gran parte
della cromia che li rese celebri. La fine dei lavori del restauro è stata
celebrata con la loro
esposizione nella Sala
d'Armi di Palazzo Vecchio,
fino al 10 gennaio 2010 e l' inaugurazione è avvenuta
alla presenza del Presidente
della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.

©www.zoomedia.it vanna innocenti 22 settembre
2010
"Bronzino. Pittore e poeta alla
corte dei Medici". Nell'immagine un particolare dagli
arazzi con
le
"Storie
di Giuseppe Ebreo" della testa della "moglie di Putifarre". La
mostra è promossa
e organizzata dall' Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dalla Fondazione
Palazzo
Strozzi, dalla Soprintendenza PSAE
e per il Polo Museale della città di Firenze,
con il sostegno del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, della
Camera di Commercio di Firenze e dell’Associazione
Partners Palazzo Strozzi, con il contributo della Regione Toscana. Catalogo:
ed. Mandragora.
Nel periodo della mostra dedicata al Bronzino
sono state curate dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina la mostra
"Ritratti del Potere" negli spazi della Strozzina, un parallelo
sulla ritrattistica contemporanea e, nel
cortile di Palazzo
Strozzi, l’installazione di
Michelangelo Pistoletto, Grande cubo specchiante.
Mostre in Palazzo
Strozzi
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