Indice - Mostre
ed eventi nella sala delle Reali Poste degli Uffizi
"Autoritratte Artiste di
capriccioso e destrissimo ingegno"
e il saggio "Autoritratte
tra ombre e luci"
©www.zoomedia.it vanna innocenti 16 dicembre 2010
"Autoritratte. Artiste
di capriccioso e destrissimo ingegno". Il
primo
percorso di autoritratti femminili selezionato tra gli oltre 1700 ritratti conservati
nella
Collezione della Galleria degli Uffizi. La mostra ha offerto ottanta delle
cento
opere presenti nella
raccolta
di autoritratti
femminili della Galleria. Venti nuove donazioni contemporanee sono state acquisite
e rese visibili nella mostra. Nell'immagine, sulla sinistra, "Daphne" del
1977
autoritratto di Elisa Montessori, (Genova 1931) composto da 36 foto in bianco
e
nero
montate
a mosaico su garza bianca, è uno degli ultimi 20 autoritratti donati
dalle
artiste
alla Galleria degli Uffizi.
©www.zoomedia.it vanna innocenti - "Autoritratte.
Artiste
di capriccioso e destrissimo ingegno" mostra
del ciclo de "i mai
visti", giunta alla
decima edizione. Le mostre, ad ingresso gratuito sono allestite nella
Sala delle Reali
Poste nel
periodo natalizio e
propongono
in ogni edizione importanti opere
anche se meno conosciute. Le opere d'arte molto spesso provengono
dai depositi
della
Collezione
degli
Uffizi. Ogni anno viene offerto un
percorso a tema. Nel percorso si evidenzia e si riporta all'attenzione
dei
visitatori
l'importanza
delle opere d'arte scelte, dovuta, spesso dal corredo documentario derivato
da
nuovi studi, ricerche e restaurisono.
Con "Autoritratte", il ciclo, declinato
al
femminile è divenuto: "le mai viste" ed è stato
il momento culmine di un
importante lavoro
sui
documenti di varie epoche. La mostra, organizzata seguendo un
itinerario storico (approfondimento nel saggio
di Giusti), ha presentando la selezione di autoritratti di artiste
femminili descrivendo il modo e l'attenzione delle artiste,
nelle diverse epoche, verso la
propria immagine. Alcune
loro opere, ritrovate nei depositi, sono
state
riidentificate
e riconosciute, altre "da battezzarsi" per la
loro comprensione richiedono studi maggiori. I dipinti di artiste
femminili
conservati nella Galleria
sono solo il 7% delle circa 1700 opere della Collezione iniziata nel Seicento
dal cardinale Leopoldo de' Medici.
La mostra ha rappresentato un'opportunità per cominciare a conoscere
la forza dell'arte al femminile. Nell'immagine
si vede l'allestimento delle
opere
e delle tecniche di artiste ottocentesche, caratterizzato anche dalla presenza
di un apparecchio fotografico.
©www.zoomedia.it vanna innocenti - "Autoritratte.
Artiste di capriccioso e destrissimo
ingegno". Nell'immagine, uno sguardo
all'allestimento delle
opere
di artiste e il "Piccolo fortepiano di utilità domestica" settecenteschi.
Alcune
riconosciute
artiste
tra
le
60 “storiche”
della Galleria Uffizi esposte nella
Sala delle Reali
Poste: la Tintoretta (Marietta Robusti),
Lavinia Fontana, Rosalba
Carriera,
Elisabeth
Vigée
Le Brun, Marianna Waldstein, Irene Parenti Duclos,
Therese
Schwartze
Van Duyl,
Elza Ransonnet Villez, Marie Collart Henrotin, Merret Oppenheim,
Marie Laurencin, Kathe Kollowitz, Elisabeth Chaplin, Olga Carol Rama.
Maria Hadfield Cosway, esposta la prima volta (sulla destra
dell'immagine, subito sopra, si vede il suo autoritratto), é stata
riconosciuta recentemente. In "Autoritratte sono
state presentate 20 recenti acquisizioni. Le nuove artiste,
invitate dalla Galleria degli Uffizi, hanno contribuito ad una nuova
donazione rappresentativa della creatività del secondo Novecento.
Si tratta di autoritratti realizzati ad olio, al collage, ad
arazzo,
fotografia, video, scultura delle artiste: Carla Accardi, Jenny Holzer,
Vanessa Beecroft, Niki De Saint Phalle, Patti Smith, Francesca Woodmann,
Ketty La Rocca, Alison Watt, Lynne Curran, Berline de Bruyckere, Nadia
Berkani, Antonella Bussanich, Yayoi Kusama, Marilù Eustachio,
Lucia Marcucci, Mirella Bentivoglio, Elisa Montessori, Tinca Stegovec,
Giosetta Fioroni, Esther Ferrer.
©www.zoomedia.it vanna innocenti - "Autoritratte.
Artiste di capriccioso e destrissimo
ingegno". Particolare
dall'autoritratto della Tintoretta, descritto nell'approfondimento
di A. Giusti: "Col bel volto rubizzo, l’eleganza
sobria di un vezzo di perle e l’abito a piegoline, la giovane veneziana
si rivela suonatrice e cantatrice, piuttosto che pittrice; mostra una pagina
musicale non d’invenzione, ma esattamente la n. 24 del madrigale
a quattro voci “Madonna per voi ardo”, che riproduce la parte
probabilmente cantata da Marietta e insieme documenta l’originale
- il primo libro dei madrigali di Philippe Verdelot nell’edizione
veneziana del 1533 – ormai frammentario."
©www.zoomedia.it vanna innocenti - La conferenza
stampa di "Autoritratte" con, da sinistra,
Antonio Gherdovich, Direttore dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze,
Maria Vittoria Rimbotti,
Presidente dell'Associazione Amici degli Uffizi, Cristina Acidini,
Soprintendente Speciale per il Patrimonio e del Polo Museale e fiorentino,
Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi e Giovanna
Giusti, curatrice della mostra "Autoritratte".
La mostra è stata
promossa dagli "Amici
degli
Uffizi" e organizzata dalla Galleria degli
Uffizi con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed
Etnoantropologico per
il
Polo
Museale
della città di Firenze, curata da MondoMostre con il contributo dell'Ente
Cassa di Risparmio di Firenze, Knauf e Ataf. Catalogo ed. Polistampa.