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Firenze

Giuseppe Penone - Prospettiva vegetale
Firenze, Forte di Belvedere e Giardino di Boboli - 5 luglio - 5 settembre 2014

Nel Giardino di Boboli installate le prime opere del percorso


Nell'immagine l'artista Giuseppe Penone mentre spiega il rapporto delle sue opere con l'ambiente e la natura del Giardino di Boboli; Penone descrive la scelta dei materiali e i significati che caratterizzano le sue opere, alcune create appositamente per questa iniziativa fiorentina. Opere d'arte che delineeranno un esclusivo percorso artistico che unirà il Giardino di Boboli e il Forte Belvedere; Un percorso con continue interazioni tra le sculture, la natura, le architetture, le strutture del giardino e del Forte Belvedere e sullo sfondo, la città, attuale ma con tutti i suoi richiami storici. Un dialogo dalle nuove sensazioni e dalle molteplici prospettive nella continuità inedita tra parco storico di Boboli e Forte di Belvedere che riapre per il secondo anno.


Nell' Anfiteatro del Giardino di Boboli
Una prima presentazione di "Prospettiva vegetale", iniziativa che si terrà dal 5 luglio al 5 settembre 2014, è avvenuta in una fase preparatoria dell'esposizione: la collocazione della prima scultura bronzea "Luce e ombra" nel viale centrale, un po' in salita voltando le spalle all'antichissimo obelisco egizio dell'Anfiteatro ideato dal Tribolo.


Dopo la posa in opera di "Luce e ombra", con Giuseppe Penone, artista torinese di fama internazionale che arriva a Firenze dopo la mostra nei giardini della Reggia di Versailles e l'impianto di opere permanenti alla Venaria di Torino, hanno presentato l'iniziativa i rappresentanti degli enti promotori: Sergio Givone, Assessore, per Comune di Firenze e Cristina Acidini, per la Soprintendenza del Polo Museale fiorentino. Sono intervenuti i curatori della mostra: Arabella Natalini e Sergio Risaliti e il responsabile del giardino di Boboli: l’architetto Mauro Linari.


Più tardi, uscendo dal giardino, verso l'orizzonte panoramico di Firenze, una seconda scultura è stata collocata, è una delle marmoree "Anatomie" di Giuseppe Penone dove il maestro fa emergere sia le venature minerali che antropomorfiche, celebri anch'esse come i suoi "Alberi in legno", ... 


... a luglio, quindi.

 

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Pagina pubblicata il 31-05-2014 - Aggiornato il 08-Giu-2015