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Firenze

Eventi nell'Opificio delle Pietre Dure

La Pala di San Zeno del Mantegna, dopo il restauro, torna nella Basilica di San Zeno

Foto ricordo davanti alla Pala di San Zeno
©www.zoomedia.it - vanna innocenti - 29 aprile 2009
Nell'immagine la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna nei Laboratori della Fortezza da
Basso dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze al termine del restauro. Davanti alla
Pala, con i responsabili e i collaboratori specializzati dell'Opificio delle Pietre Dure, i rappresentanti della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici
per le province di Verona Rovigo e Vicenza, l'Assessore alla Cultura del Comune di
Verona, il Direttore del Museo di Castelvecchio di Verona e mons. Rino Breoni
Abate di San Zeno.

Madonna e il Bambino primadella ripulitura
Particolare della Pala di San Zeno con la Madonna e il Bambino prima
della ripulitura. La Pala arrivò all'Opificio nel Febbraio del 2007. Nel primo
periodo di permanenza sono state compiute approfondite indagini per la
comprensione delle tecniche artistiche e delle cause del degrado. Si è poi
provveduto alla disinfestazione e alla definizione del progetto di restauro.

Tavola centrale ripulita e restaurata
Tavola centrale ripulita e restaurata della Pala di San Zeno.
La struttura che compone la Pala è stata smontata e studiata in
tutte le sue parti; la realizzazione di un modello tridimensionale
ha permesso la comprensione del comportamento dei danni
arrecati alle tavole e alla struttura lignea dall' intervento di
Mauro Pellicioli negli anni 1934-1935.

Intelaiatura lignea dopo il risanamento dei restauratoridell'opificio
©www.zoomedia.it - vanna innocenti - 29 aprile 2009
Nell'immagine l'intelaiatura lignea dopo il risanamento dei restauratori
dell'opificio. Nell'intervento si è provveduto ad una parziale sostituzione
degl'inserimenti del Pellicioli. In particolare sono stati applicati tre strati
sovrapposti in legno di castagno, inseriti orizzontalmente nel supporto
ligneo, tra le precedenti assi verticali degli anni '30 in modo da dare una
maggiore stabilità all'intero dipinto.
La Pala di San Zeno
©www.zoomedia.it - vanna innocenti - 29 aprile 2009
La Pala di San Zeno. Nei suoi 550 anni il capolavoro del Mantegna sarà
ricollocato nella Basilica Maggiore di San Zeno a Verona con una cerimonia
inaugurale il 21 maggio 2009, al termine della messa pontificale per il
Santo patrono, San Zeno, che avrà inizio alle ore 10.00. L'abside della basilica,
nel periodo di assenza della Pala, è stato restaurato dalla Fabbriceria della Basilica.

Alcuni numeri del restauro
- 480 x 450 cm , le misure della Pala di San Zeno.
- 5.500 ore di lavoro.
- 675 foglie d’oro zecchino (9x9 cm) utilizzate.
- 490 cm cornice con motivo a baccellatura e unghiatura della predella: pulitura, revisione, intaglio, stuccatura, scartatura, doratura, tratteggio ad acquerello e ritocco pittorico.
- 352 perline della cornicetta presente nell’architrave: pulitura, stuccatura, scartatura, doratura e tratteggio ad acquerello.
- 84 fusarole della cornicetta presente nell’architrave: pulitura, stuccatura, scartatura, doratura e ritocco pittorico.
- 30 pasticche oro in conchiglia utilizzate
- 30 pennelli da ritocco utilizzati.

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Pagina pubblicata il 15 maggio 2009 - Aggiornato il 15-Lug-2016