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Firenzuola, un po' di storia

La sua fondazione venne decisa dalla Repubblica Fiorentina l'anno 1306 con l'intento di annientare gli Ubaldini, feudatari nemici acerrimi.
La sua edificazione come "terra nuova" fu però iniziata solamente l'anno 1332. Mediante l'edificazione dell'avamposto, lungo la strada di comunicazione con il nord, Firenze volle fronteggiare con efficacia appunto gli Ubaldini, signori delle Alpes, ai quali si attribuivano connivenze e complicità con i masnadieri ed i banditi, dal momento che davan mano alle loro ruberie e ne condividevano il bottino. Furono sconfitti dai fiorentini i quali, attraverso alterne vicende, portarono a compimento la edificazione del castello solo al 1410. La cinta muraria della "terra nuova" ebbe in Antonio da Sangallo il Vecchio il suo ideatore e progettista: "l'impianto murario medievale fu trasformato (dall' illustre architetto) in uno dei primi esempi di possente cinta bastionata, con scarpate e bastioni angolari". Firenzuola fu tenuta in gran conto dai fiorentini e di ciò si fa menzione in un canto carnascialesco che, fra l'altro, così recita:

... L'umiltà con pazienza
fa l'umil sempre esaltare,
se ne vede esperienza:
Firenzuola per Fiorenza
or fiorisce, cresce e 'nnalza,
e per segno e fede calza
il Broncone degno d'onore

Estintasi la potente famiglia dei Medici, fu a Firenzuola che i plenipotenziarii spagnoli e austriaci si abboccarono, decidendo il passaggio della Toscana ai Lorena di Casa d'Austria nel 1736, proprio presso la "locanda della Scala", situata nel centro di Firenzuola medesima.
Antonio da Sangallo il Vecchio (1484-1546), Agnolo di Ser Bastiano Giovannini, detto "Il Firenzuola" (1493-1543), Evangelista Torricelli (1608-1647), Antonio Bacci (1885-1971) e Tito Casini (1897-1987) sono gli illustri personaggi che l'hanno resa nota ben oltre i limitati confini territoriali.

Una foto di Via Giovanni Villani di Firenzuola nella fine 1800
Il secondo conflitto mondiale la vide soccombere sotto i bombardamenti degli alleati che il 12 settembre del 1944 la distrussero. Il periodo della ricostruzione è stato lungo ed irto di difficoltà: l'economia, prevalentemente agricola ha stentato a prendere l'avvio ed ha iniziato a risollevarsi in coincidenza con l'estrazione della pietra serena negli anni cinquanta; tale occupazione della manodopera maschile contribuì a fermare il pauroso esodo di massa verso lidi che offrivano lavoro. Oggi l'allevamento bovino razionale, la estrazione della "pietra di Firenzuola" e la sua commercializzazione in maniera altrettanto razionale, rappresentano risorse economiche estremamente produttive e destinate a durare nel tempo. Attualmente il territorio è interessato, in alcune sue zone (S. Pellegrino, Molinuccio, Osteto, Castelvecchio e Cerreta), dalla presenza di cantieri di lavoro per la realizzazione della ferrovia ad alta velocità.

© 1999 Gian Carlo Tagliaferri

Le frazioni di Firenzuola

Personaggi famosi di Firenzuola

Antonio da San Gallo Architetto
Nacque a Firenzuola (?) nel 1482 da Bartolomeo Picconi e da una sorella di Giuliano da San Gallo e di Antonio da San Gallo, dai quali prese il nome. Fu architetto di fortificazioni militari, progettò le mura di cinta di Parma e Piacenza, la Fortezza da Basso di Firenze, la Rocca Paolina di Perugia e la Cittadella di Ancona.
Le mura di Firenzuola forse sono opera sua. Morì nell'anno 1546 .
Sembra che Michelangelo Buonarroti tenesse in gran conto i suoi disegni nella progettazione della cupola di San Pietro a Roma.

Michelangelo (Agnolo) di Ser Bastiano Giovannini detto il Firenzuola Letterato
Nato nel 1493 - 1543, fu così chiamato dal nome della cittadina di origine della famiglia; fu monaco vallombrosano senza particolari tendenze alla vita di preghiera; più attratto dalla letteratura, in particolare la novellistica.

Evangelista Torricelli Matematico e fisico
Evangelista Torricelli è nato, probabilmente, a Piancaldoli. La città di Faenza rivendica la gloria dei natali, ma nei registri di battesimo, tutti conservati in ottimo stato, non esiste segnato alcun Evangelista Torricelli, anche se vi rimase, per compiere i suoi studi umanistici, fino all'età di 19 anni.
Le deduzioni dei piancaldolesi hanno quindi molte probabilità di essere quelle giuste.
Evangelista Torricelli allievo di Galileo e discepolo del matematico Benedetto Castelli, ha ideato il barometro a mercurio. In suo onore é detta Torr l'unità di misura della pressione, pari a quella di un millimetro di mercurio. In Piancaldoli, sempre secondo la tradizione popolare, Evangelista Torricelli nacque in una casa di Mercurio, toponimo abbastanza significativo.

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E-mail: zoomedia - Aggiornato il 12-Lug-2002

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