“Il paesaggio disegnato. John Constable
e i maestri
inglesi nella raccolta Horne” - Fino al 30 gennaio 2009

©www.zoomedia.it vanna innocenti
23 ottobre 2009
“Il paesaggio disegnato. John Constable e i maestri inglesi nella raccolta
Horne”.
Palazzo Corsi, allestimento nel cortile e ingresso, sulla sinistra, della nuova
sala
espositiva.

“Il paesaggio disegnato. John Constable e i maestri inglesi nella raccolta
Horne”.
Nell'immagine il disegno a carboncino, lumeggiato con biacca su carta avana,
"Gruppo di alberi, paesaggi e studio di nubi", realizzato tra il 1821
e 1822 da
John Constable (East Bergholt, Suffolk 1776 - Londra 1837), parte della
selezione
di 32 disegni
scelti per la mostra.
Questa iniziativa festeggia il rientro nel Museo
Horne degli
oltre
mille “fogli”, tra disegni, acquerelli e stampe, che compongono il
fondo grafico tra le collezioni lasciate, con la sua casa, da Herbert Percy Horne
alla
Fondazione da lui voluta ed attiva dal 1917. Il fondo grafico è costituito
da
929
disegni
(tra i quali vi sono anche opere di Raffaello e del Parmigianino),
34
miniature e 441 incisioni antiche. Il fondo dal
26 maggio
1962 era conservato "per motivi di studio" nel Gabinetto Disegni
e
Stampe
degli Uffizi. Il nucleo di opere in mostra, selezionate dal fondo grafico, vuole
evidenziare il legame che rimase lungo tutta la sua vita tra l'Inghilterra ed
Horne, la
sua
terra d'origine e uno stile che amava.

“Il paesaggio disegnato. John Constable e i maestri inglesi nella raccolta
Horne”.
Nell'immagine
"Veduta di una baia", opera realizzata con inchiostro di seppia
su
carta
bianca da Constable, una
tra quelle proposte
nel
percorso costituito da 32
disegni
e acquerelli di vedute e paesaggi. La
realizzazione dei disegni
si colloca tra
il
Settecento e i primi del Novecento a cura degli artisti John Constable, Alexander Cozens, Thomas Gainsborough e Richard Wilson. Tra questi eminenti
maestri
inglesi viene presentato l'inedito paesaggio disegnato da Herbert Percy Horne
(Londra 1864 - Firenze 1916) "Vista di un paesaggio dall'alto di un pianoro",
recentemente rinvenuta.
Il
nucleo
di
opere
in visione più nutrito, è quello di Constable, 15 fogli
tra acquerelli e disegni a matita, con rappresentazioni della natura e dei paesaggi
nella
campagna inglese di inizio Ottocento. Il felice momento pittorico dei paesaggisti
inglesi,
ai quali contribuirono gli
artisti
del
"Il paesaggio
disegnato", influenzeranno gli
Impressionisti in epoca successiva.

©www.zoomedia.it vanna
innocenti 23 ottobre 2009
“Il paesaggio disegnato. John Constable e i maestri
inglesi nella raccolta Horne”.
Il percorso della mostra inaugura la nuova sala espositiva
permanente. La sala, sulla sinistra dell'ingresso al piano terra del Palazzo
che
fu
inizialmente dei
Fagni, poi
degli
Alberti,
dei
Corsi,
dei Fossi, dei Burgisser e in ultimo dell'architetto Horne che lo lasciò alla
Fondazione
Horne. Il palazzo è situato in
Via
dei
Benci
a Firenze ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00.

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vanna innocenti 23 ottobre 2009
“Il paesaggio disegnato. John Constable e i maestri inglesi nella raccolta
Horne”.
Nell'immagine, da sinistra: Elisabetta Nardinocchi, Michele Gremigni, Antonio
Paolucci,
Cristina Acidini Luchinat e
Matilde
Casati, un
momento
particolare
della conferenza stampa: alla
direttrice
del Museo
Horne,
Elisabetta Nardinocchi, viene fatto un
omaggio
floreale
per i suoi benemereti 20 anni di direzione.
La
mostra
a curata da
Elisabetta Nardinocchi e Matilde Casati, è promossa dalla Fondazione Horne
ed
è realizzata
con il contributo dell'Ente
Cassa di Risparmio di Firenze.
Eventi trascorsi al Museo Horne:
- Il giardino nel museo: cerealia