Fotografie
e testi © Dott. Duccio Berzi |
Il
lupo
Il lupo è presente
stabilmente in Mugello, con circa 4 - 6 coppie. L'alimentazione
è basata in modo quasi esclusivo su ungulati selvatici, cinghiale,
capriolo, daino, ed in piccola parte su specie domestiche. La presenza
del lupo in Mugello non è dovuta ad azioni di reintroduzione,
ma da una naturale colonizzazione motivata dal ritorno delle prede
selvatiche, dalla protezione legale accordata alla specie ed all'abbandono
delle montagne. Inoltre è molto probabile che la specie non
fosse mai scomparsa dal nostro Appennino: le segnalazioni relative
ad avvistamenti ed al ritrovamento di corpi di lupi morti, si susseguono
negli anni, anche durante gli anni '70 anni in cui la specie sembrava
presente in Italia solo in Abruzzo e nelle regioni meridionali.
Il lupo è un animale molto elusivo: è sempre molto
difficile avvistarlo, ed in ogni caso gli avvistamenti si concludono
con la fuga del predatore. Vive in gruppi familiari, composti dalla
coppia, monogama e dai cuccioli che rimangono all'interno del nucleo
familiare fino al secondo inverno di vita.
Le tracce del lupo possono essere scambiate con quelle del cane
e solo ad una osservazione attenta si riescono ad individuare le
differenze. Altri segni di presenza sono gli escrementi, che contengono
grosse quantità di peli e di ossa e che sono depositati dai
lupi in zone strategiche per delimitare il proprio territorio.
I lupi emettono varie tipologie di suoni ognuno con un diverso significato.
L'ululato serve principalmente per delimitare il territorio e per
rafforzare la coesione all'interno del branco.
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