Mostre in Palazzo
Strozzi e al CCCS - Strozzina
8 marzo 1494
Giovan Battista di Jacopo, poi detto il Rosso, nasce a Firenze nella parrocchia
di San Michele Visdomini.
24 maggio 1494
Jacopo Carucci, nasce a Pontorme presso Empoli, Firenze.
26 ottobre 1494
Piero de’ Medici tratta col re di Francia
Carlo VIII, sceso in Italia per rivendicare il diritto di successione
sul regno di Napoli, e gli accorda di occupare alcune importanti
fortezze.
8 novembre 1494
A causa delle concessioni fatte al sovrano francese, i fiorentini insorgono contro
Piero de’ Medici, che il giorno successivo fugge da Firenze.
17 novembre 1494
Carlo VIII entra a Firenze e si insedia in Palazzo Medici.
20 novembre 1494
Piero, Giovanni e Giuliano de’ Medici, figli di Lorenzo il Magnifico, sono
condannati al confino.
28 novembre 1494
Anche per l’intervento di fra’ Girolamo Savonarola e per la risolutezza
di Pier Capponi che minaccia il suono delle campane cittadine, Carlo VIII abbandona
la città senza saccheggiarla,
proseguendo verso Sud.
23 dicembre 1494
Nuovo ordinamento politico – sostenuto da Savonarola – fondato sul
Consiglio Grande (o Maggiore).
18 giugno 1497
Nelle chiese fiorentine viene letto il provvedimento di scomunica di Savonarola,
promulgato da papa Alessandro VI Borgia il 12 maggio.
23 maggio 1498
Fra’ Girolamo Savonarola, fra’ Domenico Buonvicini e fra’ Silvestro
Maruffi vengono impiccati in piazza della Signoria, i loro corpi bruciati e le
ceneri disperse in Arno.
10 settembre 1502
Pier Soderini viene eletto gonfaloniere a vita.
1511
Andrea del Sarto, il Pontormo e il Rosso, vanno a Roma probabilmente quest’anno
o nei mesi immediatamente precedenti.
1511
Il Rosso collabora con Andrea del Sarto al Viaggio dei magi affrescato nel Chiostrino
dei Voti alla Santissima Annunziata.
29 agosto 1512
Sacco di Prato da parte delle truppe spagnole. Uccisioni, violenze e saccheggi
durano 22 giorni.
31 agosto 1512
Pier Soderini deve fuggire da Firenze.
1° settembre 1512
Giuliano de’ Medici rientra a Firenze.
14 settembre 1512
Il cardinale Giovanni de’ Medici, legato pontificio, rientra a Firenze.
16 settembre 1512
Giovanni de’ Medici occupa il Palazzo della Signoria. Vengono aboliti il
Consiglio Grande e quello degli Ottanta e istituiti il Consiglio dei Settanta
e quello del Cento, controllati dai Medici.
1512
Il Pontormo e il Rosso lavorano nella bottega di Andrea del Sarto.
6-8 febbraio 1513
Sfilano i carri carnevaleschi delle compagnie del Broncone (di Lorenzo de’ Medici)
e del Diamante (di Giuliano) per la cui realizzazione il Pontormo riceve le prime
commissioni indipendenti.
23 febbraio 1513
Pietro Paolo Boscoli e Agostino Capponi vengono giustiziati
per aver ordito una congiura antimedicea. Tra i sospettati
Niccolò Machiavelli, confinato a Sant’Andrea in
Percussina in Val di Pesa.
11 marzo 1513
Giovanni de’ Medici viene eletto papa e assume il nome di Leone
X. A Firenze
il fratello Giuliano, in seguito duca di Nemours, rappresenta la famiglia, poi è chiamato
a Roma.
13 agosto 1513
Lorenzo de’ Medici, figlio di Piero de’ Medici, controlla il governo
fiorentino.
14 agosto 1513
Giulio de Medici, nominato arcivescovo di Firenze dal cugino Leone
X, fa il suo
ingresso in città.
5 settembre 1513
Il Rosso viene pagato per aver collaborato con Andrea di Cosimo Feltrini ad affrescare
uno stemma di Leone
X alla Santissima Annunziata.
29 settembre 1513
Giulio è creato cardinale.
Novembre 1513-giugno 1514
Pagamenti al Pontormo per l’esecuzione della Fede e della Carità,
intorno allo stemma di Leone
X sulla facciata della Santissima Annunziata.
20
novembre 1513-18 giugno 1514
Il Rosso affresca l’Assunzione nel Chiostrino dei Voti della Santissima
Annunziata.
Dicembre 1514-giugno 1516
Pagamenti al Pontormo, da parte del frate servita Jacopo de’ Rossi,
per la Visitazione nel Chiostrino dei Voti della Santissima Annunziata.
Dal 30 ottobre 1515
Il Pontormo e il Rosso collaborano agli apparati effimeri realizzati
in occasione dell’arrivo di papa Leone
X. Pontormo lavora
alla decorazione della Cappella del papa nel convento di Santa
Maria Novella.
30 novembre 1515
Solenne ingresso di Leone
X a Firenze.
17 marzo 1516
Muore Giuliano de’ Medici.
18 agosto 1516
Lorenzo de’ Medici assume il titolo di duca d’Urbino.
Febbraio 1517
Il Rosso si immatricola nell’Arte dei Medici e Speziali, che accoglie anche
i pittori.
31 ottobre 1517
Martin Lutero affigge le 95 tesi contro le indulgenze papali sulla porta della
chiesa di Wittenberg.
30 gennaio 1518
Leonardo Buonafede commissiona al Rosso la Pala dello spedalingo.
1518
Il Pontormo data la pala destinata alla cappella di Francesco di Giovanni Pucci
in San Michele Visdomini.
Dicembre 1518
Il Rosso è a Firenze e abita in via dei Servi.
1519
Il Rosso è a Piombino alla corte di Jacopo V Appiani.
13 aprile 1519
Nasce Caterina de’ Medici, figlia di Lorenzo duca d’Urbino e di Madeleine
de la Tour d’Auvergne, futura regina di Francia. Viene battezzata da Leonardo
Buonafede.
1518-1519
Andrea del Sarto è in Francia presso la corte di Francesco I.
4 maggio 1519
Muore Lorenzo de’ Medici; il cardinale Giulio, figlio illegittimo di Giuliano
di Piero de’ Medici, rappresenta gli interessi dei Medici a Firenze.
28 giugno 1519
Carlo d’Asburgo viene eletto imperatore del Sacro Romano Impero.
1519-1521
Pontormo affresca la lunetta raffigurante Vertumno e Pomona nel salone della
villa
di Poggio a Caiano; Ottaviano de’ Medici sovrintende alla decorazione
per conto di papa Leone
X.
1520 circa
Il Rosso è a Napoli per un soggiorno verisimilmente non breve.
Marzo 1520
Su incarico di Leone
X Michelangelo avvia i lavori per la costruzione della Sagrestia
Nuova, destinata ad accogliere le tombe di Giuliano duca di Nemours e Lorenzo
duca d’Urbino.
3 gennaio 1521
Leone
X scomunica Lutero.
8 aprile 1521
Il Rosso è a Volterra. Nel 1521 firma e data la Pala di Villamagna e realizza
la Deposizione per la Confraternita della Croce di Giorno.
1° dicembre 1521
Muore Leone
X.
9 gennaio 1522
Viene eletto papa Adriano VI di Utrecht.
1522
Il Rosso firma e data la Pala Dei per la chiesa fiorentina di
Santo Spirito.
1523
Epidemia pestilenziale a Firenze, il Pontormo si ritira a lavorare
alla Certosa.
1523
Il Rosso firma e data lo Sposalizio della Vergine per la cappella di Carlo Ginori
in San Lorenzo.
14 settembre 1523
Muore Adriano VI.
19 novembre 1523
Giulio de’ Medici viene eletto papa e assume il nome di Clemente VII.
Fine 1523-inizi 1524
Il Rosso si trasferisce a Roma; lo accompagnano «Batistino et il Bertuccione»,
la scimmia che il pittore teneva nello studio.
26 aprile 1524
Il Rosso è ancora a Roma, dove sottoscrive il contratto per la decorazione
della cappella Cesi in Santa Maria della Pace.
Maggio 1524
Il cardinale Silvio Passerini di Cortona regge il governo di Firenze per conto
di Ippolito (figlio di Giuliano, duca di Nemours) e di Alessandro de’ Medici
(figlio del cardinale Giulio, attuale
papa), minorenni.
1524
Michelangelo inizia la costruzione della Biblioteca Laurenziana, su incarico
di papa Clemente VII.
24 febbraio 1525
Nel corso della Battaglia di Pavia Francesco I è sconfitto da Carlo V
e preso prigioniero.
1525
Il Pontormo data la Cena in Emmaus destinata alla Certosa e riceve un pagamento
per l’opera.
1525
Lodovico Capponi acquista la cappella già dei Barbadori in Santa Felicita.
Il Pontormo vi lavora fino al 1528.
22 maggio 1526
Francesco I re di Francia, papa Clemente VII, le repubbliche di
Venezia e Firenze
e il ducato di Milano si uniscono nella Lega di Cognac contro Carlo V.
6 ottobre 1526
Il Rosso scrive a Michelangelo una lettera di scuse per discolparsi di una calunnia
che gli attribuisce un giudizio negativo sugli affreschi della Cappella Sistina.
25 novembre 1526
Giovanni de’ Medici, detto Giovanni dalle Bande Nere, è ferito da
un colpo di falconetto (un pezzo di artiglieria leggera) mentre cerca di impedire
l’avanzata dei Lanzichenecchi di Carlo V. Muore
a Mantova quattro giorni dopo.
9 febbraio 1527
Il gonfaloniere fiorentino, nel rinascente spirito savonaroliano, proclama Cristo
re di Firenze.
Dal 6 maggio 1527
Sacco di Roma da parte dei Lanzichenecchi di Carlo V. Il Rosso è «fatto
prigione de’ Tedeschi, e molto mal trattato».
17 maggio 1527
A seguito del Sacco di Roma i Medici abbandonano Firenze. Vengono restaurati
i consigli repubblicani (Consiglio Maggiore e Consiglio degli Ottanta) e istituito
un nuovo gonfaloniere di giustizia,
in carica per un anno.
1527
Fuggito da Roma, il Rosso si trasferisce a Perugia, poi a Borgo San Sepolcro,
sotto la protezione del vescovo Leonardo Tornabuoni.
23 settembre 1527
La Confraternita di Santa Croce di Borgo San Sepolcro affida al Rosso l’incarico
di dipingere la tavola con Cristo deposto di croce.
Aprile 1528
Il Rosso è ad Arezzo dove incontra il giovane Vasari.
1° luglio 1528
Il Rosso firma il contratto che lo impegna a dipingere
per la Compagnia del Corpus Domini di Città di Castello una grande tavola raffigurante Cristo «resuscitato
e glorioso».
1528
Il Rosso si trasferisce a Pieve Santo Stefano per ristabilirsi
da una malattia, poi torna a Borgo San Sepolcro.
24 novembre 1528
Al Rosso vengono commissionati affreschi per la chiesa di Santa
Maria delle Lacrime ad Arezzo, mai realizzati.
1528
La cappella Capponi di Santa Felicita, «turata» dal Pontormo nel
corso dei lavori durati tre anni, viene riaperta al pubblico.
Aprile 1529
Michelangelo è eletto governatore e procuratore generale alle fortificazioni
di Firenze.
19 maggio 1529
Il Pontormo acquista due lotti di terreno dallo Spedale degli
Innocenti per costruirvi casa e bottega.
14 ottobre 1529
Le truppe di Carlo V assediano Firenze.
1530
Il Pontormo dipinge gli Diecimila martiri per le «donne dello Spedale degl’Innocenti».
17 febbraio 1530
Partita
di calcio giocata dai fiorentini in piazza
Santa Croce per spregio agli assedianti.
24 febbraio 1530
A Bologna Carlo V viene incoronato imperatore.
14 aprile 1530
A seguito di una rissa provocata da un rito magico
di piromanzia nel quale un suo garzone viene
scoperto assieme al pittore ad accendere fuochi
in chiesa la notte del Giovedì Santo, il Rosso
abbandona Sansepolcro e si dirige verso Venezia passando da Pesaro.
12 agosto 1530
Firma della resa di Firenze.
20 agosto 1530
L’imperatore riconsegna la città ai Medici.
Novembre
1530
Il Rosso arriva a Parigi.
5 luglio 1531
Carlo V nomina primo duca di Firenze Alessandro, figlio illegittimo
di papa Clemente VII.
1532-1539
Il Rosso, al servizio di Francesco I, sovrintende
alla realizzazione del ciclo decorativo
della Galleria di Fontainebleau.
1532
Il Rosso è nominato canonico della Sainte-Chapelle.
25
settembre 1534
Muore Clemente VII.
5 gennaio 1537
Lorenzino de’ Medici assassina il duca Alessandro.
9 gennaio 1537
Cosimo de’ Medici, figlio diciassettenne di Giovanni dalle Bande Nere,
viene nominato duca di Firenze: sarà Cosimo I,
granduca dal 1569.
1537
Il Rosso è nominato canonico di Notre-Dame.
14 novembre
1540
Il Rosso muore in Francia, forse a Parigi, a quarantasei
anni. Secondo il Vasari, ma non esistono prove, si
sarebbe suicidato con il veleno per la vergogna di aver accusato
ingiustamente di furto un amico innocente.
1545
Cosimo I commissiona al Pontormo la decorazione
ad affresco del coro
di San Lorenzo.
1546-1553
Il Pontormo fornisce cartoni
per arazzi con Storie
di Giuseppe da tessere
nell’arazzeria
medicea.
7 gennaio 1554
Il Pontormo comincia ad annotare i propri ricordi
nel Libro mio.
1º gennaio 1557
A sessantatré anni il Pontormo muore a Firenze ed è sepolto nel
Chiostrino dei voti, sotto l’affresco della Visitazione.
*Le date seguono lo “stile
comune”, che computa gli anni a Circumcisione,
cioè dal 1° gennaio, e non lo “stile
fiorentino” che faceva iniziare l’anno
il 25 marzo, festività dell’Annunciazione
(ab Incarnatione).
In Palazzo
Strozzi