Mostre a Firenze: Ghirlandaio.
Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci"
Familia et civitas: i Ghirlandaio e Scandicci.
Saggio di A. Bernacchioni

©www.zoomedia.it vanna innocenti 19 novembre
2010
"Ghirlandaio.
Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci".
Nell'immagine la tavola "I santi Jacopo, Stefano, e Pietro" (1492-1494)
di Domenico di Tommaso Bigordi detto il "Ghirlandaio" che proviene
alla mostra dalla
Galleria dell'Accademia a Firenze.
"Ghirlandaio. Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze
e Scandicci" è la manifestazione che mette in risalto la
famiglia di pittori e la loro bottega rinascimentale
che con i maestri e i tanti discepoli abbellì molti luoghi,
anche del contado fiorentino. Il caposcuola, Domenico (1449-1494), allievo
nella bottega del Verrocchio, iniziò la sua
attività artistica nella seconda metà del
Quattrocento in collaborazione con i fratelli David
(1452-1525) e Benedetto (1458-1497) e il
cognato Bastiano. Con
i familiari fondò alla fine del '400 una bottega stabile
molto produttiva con diversificate conoscenze tecniche e un grande numero
di allievi. Una tra le più
significative del Rinascimento. Attività che in seguito proseguì con
il figlio Ridolfo (1483-1561). Nell'officina dei Ghirlandaio e nei tanti
luoghi dove
si
realizzarono le opere, si
formarono,
si incrociarono le
vite e le conoscenze artistiche di personaggi come Michelangelo, Granacci
e l'amico Raffaello. Un intreccio che diffuse,
in
Italia e in Europa, la fama delle capacità e della
civitas fiorentina.

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"Ghirlandaio. Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci",
le opere di Ridolfo
Ghirlandaio e dei suoi allievi in mostra nel Castello
dell'Acciaiolo di Scandicci a Firenze.
In particolare l'iniziativa "Ghirlandaio. Una famiglia di pittori
del Rinascimento tra Firenze e Scandicci" vuole ritrovare e far
conoscere tutta quella serie di tracce e legami con i luoghi dove
vissero e operarono i Ghirlandaio (appellativo ereditato dall'attività del
padre, Tommaso Bigordi che produceva ghirlande) e che contribuirono
a fare di Firenze una
terra punteggiata di capolavori, quasi
un'opera miniata.

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"Ghirlandaio. Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci",
particolare della tavola "Sposalizio di Santa Caterina e i Santi Jacopo,
Domenico, Tommaso d'Aquino, Giovanni Evangelista, Orsola" (1525-1530)
di Ridolfo
Ghirlandaio e del suo allievo, Michele Tosini, detto Michele di Ridolfo. Il quadro
proviene
alla mostra dal Rettorato dell'Università degli Studi di Firenze ed è
esposto nel Castello
dell'Acciaiolo di Scandicci.
La
mostra, nucleo dell'iniziativa, rimarrà aperta fino
al 1 maggio 2011 ed è allestita
nel Castello
dell'Acciaiolo,
in Via Pantin a Scandicci (Firenze).
Nelle campagne di Scandicci
i Ghirlandaio ebbero delle proprietà e Ridolfo
vi abitò.
Nel saggio della curatrice della mostra, Annarita Bernacchioni, "Familia
et civitas: i Ghirlandaio e Scandicci" vi è la
descrizione dei contenuti dell'iniziativa.
Le 15 opere esposte all'Acciaiolo raccontano ed esemplificano l’officina
artistica dei Ghirlandaio; la mostra è anche la quinta
tappa del progetto "La
città degli
Uffizi" diretto da
Antonio Natali, progetto che si è unito con quello dei "Piccoli
grandi musei " dell'Ente C.R.F. per l'iniziativa
sul Ghirlandaio. In questa occasione sono state restaurate
e ricollocate opere d'arte come la "Madonna
col Bambino" di Jacopo del Sellaio
nel Museo di San Martino a Gangalandi.

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"Ghirlandaio. Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci",
alcune opere degli allievi della scuola dei
Ghirlandaio nel Castello
dell'Acciaiolo di Scandicci a Firenze.
Nel periodo di apertura della mostra vengono organizzati,
nei luoghi delle opere dei Ghirlandaio e della loro Bottega, visite, premi,
attività per
le scuole e laboratori per i giovani, incontri e convegni come quello
sui Cadolingi (3 dicembre 2010) nella millenaria
Badia
a Settimo a Scandicci.
L'Istituto Innocenti
(Piazza Santissima Annunziata a Firenze) ha creato un percorso sul Ghirlandaio
e la natività a partire da "L'adorazione dei Magi" di
Domenico che sarà visitabile
nel percorso della mostra "Il
mercante, l'ospedale, i fanciulli" aperta
fino al 1° maggio 2011.

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"Ghirlandaio. Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci",
la conferenza stampa nel Salone Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi con
i Responsabili delle Istituzioni promotrici: Soprintendenza Speciale
per il Polo Museale fiorentino, la Galleria degli Uffizi e il Comune di Scandicci,
con Ente Cassa di Risparmio, Provincia di Firenze, Direzione Regionale per i
Beni
Culturali e Paesaggistici
della Toscana, Soprintendenza dell’area metropolitana (Firenze-Pistoia-Prato),
Comune di Firenze, la Fondazione Romualdo del Bianco. Collaborano la Regione
Toscana, l’Opificio delle Pietre Dure, i comuni di Calenzano, Campi Bisenzio,
Sesto Fiorentino, Signa e Lastra a Signa. Catalogo
Polistampa. L'iniziativa é patrocinata
dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Ghirlandaio
- "Ghirlandaio.
Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci" mostra
allestita al Castello
dell'Acciaiolo di
Scandicci, Firenze.
- " Familia et civitas: i Ghirlandaio e Scandicci" il
saggio della curatrice della mostra Annamaria Bernacchioni
- Ritorno
della Madonna col Bambino al Museo di S. Martino a Gangalandi
- Il Mercante, l'Ospedale, i Fanciulli - La donazione
di Francesco Datini
Santa Maria Nuova e la fondazione degli Innocenti.
