Anteprima al restauro del Trittico di Badia a Rofeno nell'Opificio delle Pietre Dure

Eventi e anteprime ai laboratori della Fortezza dell'Opificio delle Pietre Dure

Terminato il restauro del Trittico di Badia a Rofeno di Ambrogio Lorenzetti (Siena, notizie dal 1319 al 1348) una delle realizzazioni maggiori del Medioevo senese.

©www.zoomedia.it - vanna innocenti - 9 aprile 2011
Nell'immagine, si vede un momento della presentazione del restauro del Trittico di Badia a Rofeno di Ambrogio Lorenzetti nel laboratorio della Fortezza da Basso dell'Opificio delle Pietre Dure. Una sintesi dell'intervento di restauro è stata curata, da sinistra nella foto, dal Sindaco di Asciano (SI), Roberto Pianigiani, dal Soprintendente ai Beni Storico Artistici di Siena e Grosseto, Mario Scalini, dalla Soprintendente ad interim dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Cristina Acidini e dal Presidente della Fondazione dei Musei Senesi, Gianni Resti.

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Nell'immagine, si vede un momento della visita al trecentesco dipinto di Ambrogio Lorenzetti, al termine del restauro, nel laboratorio della Fortezza da Basso dell'Opificio delle Pietre Dure.

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Nell'immagine, si vede la cornice cinquecentesca intagliata di Fra' Raffaele da Brescia (Brescia 1479-Roma 1539), in un momento dell'anteprima con le autorità al Trittico di Badia a Rofeno di Ambrogio Lorenzetti restaurato, nel laboratorio della Fortezza da Basso dell'Opificio delle Pietre Dure in occasione della XIII Settimana della Cultura Italiana. Il Trittico di Lorenzetti, una delle opere maggiori del Gotico Senese, è stato presentato separato dalla cornice cinquecentesca.

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Nel complesso restauro dell'opera, a cura di Luisa Gusmeroli del Settore restauro dipinti mobili dell'O.P.D. diretto da Marco Ciatti, sono stati coinvolti anche il Settore di climatologia e conservazione preventiva, il Laboratorio scientifico e il Laboratorio fotografico. Nell'intervento sono emerse importanti novità. La più importante è la ritrovata originale cornice di Ambrogio, per secoli rimasta nascosta, inchiodata sotto a quella di Fra' Raffaele da Brescia (di cui un particolare si vede nell'immagine a destra). Della cornice del Lorenzetti se ne vede un particolare nell'immagine superiore, sulla sinistra del Beato Bernardo Tolomei.

Per consentire la fruizione anche della ritrovata cornice, al ritorno nel Museo d’Arte Sacra di Asciano, il suo ambiente d'origine, ora riprogettato e reso sicuro anche negli aspetti microclimatici, si sta organizzando un'esposizione con una ricomposizione delle due parti ma non con il loro assemblaggio. Il rientro nel Museo di Arte Sacra di Palazzo Corboli ad Asciano, uno dei 34 musei della Fondazione Musei Senesi, è previsto per la fine di maggio e gli inizi di giugno.

Di seguito alcune immagini dello studio e del restauro del Trittico di Lorenzetti

©www.zoomedia.it - vanna innocenti 2011 - Diagnostica

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Situazione pre-restauro delle tavole e dell'irrigidimento con i supporti lignei cinquecenteschi.

©www.zoomedia.it - vanna innocenti 2011 - Sollevamenti di colore

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Descrizione della composizione pittorica del Trittico di Badia a Rofeno di Ambrogio Lorenzetti.

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Al termine del restauro, il volto di San Michele Arcangelo, Trittico di Ambrogio Lorenzetti.

Eventi e anteprime ai laboratori della Fortezza dell'Opificio delle Pietre Dure
Edizione n° 4 2011

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