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Firenze

Museo Horne

"Bordi figurati del Rinascimento nella collezione Horne"
Inedita raccolta di tessuti del tipo dei bordi figurati databili al Quattrocento e Cinquecento in
mostra nell'ambito di: "LUSSO E MODA. Percorsi insoliti nei musei Bardini, Horne e Stibbert"


©www.zoomedia.it vanna innocenti 21 giugno 2012
Nell'immagine si vede un particolare della tessitura (lampasso lanciato in seta, lino, argento e oro membranaceo) di un frammento figurato della mostra “Bordi figurati del Rinascimento nella collezione Horne” a cura di Elisabetta Nardinocchi e Laura Zaccagnini allestita al Museo Horne. Si tratta, come per gli altri 21 pezzi esposti, di una manifattura tessile fiorentina. In questo frammento di tessuto, probabilmente tessuto su disegno di Domenico e David Ghirlandaio, vi è raffigurato un'Annunciazione che risale a l'ultimo quarto del XV secolo.


Nell'immagine, nella teca della mostra, si vede il frammento di tessuto, in lino e oro membranaceo, ottenuto con la tecnica del lampasso lanciato. Nella bordura vi è la scena della Resurrezione di Cristo probabimente realizzata su disegno di Raffaellino del Garbo. È una manifattura tessile fiorentina dell'inizio XVI secolo.

Il nucleo di tessuti figurati rinascimentali in seta, lino e oro, che viene esposto per la prima volta fa parte della raffinata collezione dell'antiquario Herbert Horne.

Le bordure risalgono al Quattrocento e al Cinquecento e sono state tessute con la tecnica del lampasso o del broccatello.

Sono piccoli esempi di manifattura di altissima qualità. Le raffigurazioni sono quelle tipiche dei soggetti sacri della pittura rinascimentale: l’Annunciazione, la Natività, la Resurrezione e l’Assunzione. Sono esemplari tuttora oggetto di studio, ma per le attribuzioni come autori dei disegni delle bordure esposte ricorrono nomi di grandi artisti quali: Domenico Ghirlandaio, Bartolomeo di Giovanni e Raffaellino del Garbo".

La collezione testimonia, inoltre, un periodo del commercio antiquario caratterizzato dalla ricerca ossessiva per queste testimonianze preziose e di piccolo formato. In fine Ottocento, gli esemplari originali d'epoca venivano acquistati in grandi quantità tra i parati ancora presenti nelle chiese toscane e, per rispondere alle tante richieste, venivano ritagliate le parti decorate per essere rivendute con il risultato di essere disperse nel mondo.

Al Museo Horne la mostra “Bordi figurati del Rinascimento nella collezione Horne”, parte del progetto: “LUSSO E MODA. Percorsi insoliti nei musei Bardini, Horne e Stibbert”, sarà aperta fino all’8 ottobre 2012.


Nell'immagine si vede, ancora, una lussuosa manifattura tessile fiorentina in seta e lino del secondo quarto XVI secolo, del tipo broccatello. Il frammento è figurato con Cristo in Pietà.

L'iniziativa "LUSSO E MODA. Percorsi insoliti nei musei Bardini, Horne e Stibbert" è stata promossa dai Musei stessi ed è stata realizzata grazie al contributo di Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Comune di Firenze, in collaborazione con l’Associazione OMA.

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Pagina pubblicata il 06-2012 - Aggiornato il 07-Giu-2015