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Scuola Comunale di
Pizzo a Tombolo
Logo del Comune di Dicomano, pizzo realizzato
a tombolo in omaggio al Comune
Immagine © Comune di Dicomano
Descrizione
della Scuola di Pizzo a Tombolo di Dicomano
Il merletto,
tessuto trasparente lavorato, è un'arte quasi esclusivamente occidentale
di cui si trovano i primi esempi alla fine del 1400. Nascono infatti nel
XV secolo i merletti ad ago e quasi contemporaneamente i merletti a fuselli,
che si impongono alla metà del XVI secolo, ma diverso è
il loro carattere: la trina ad ago deriva dal ricamo, mentre quella a
fuselli dalla tessitura; l'ago precisa il disegno, i fuselli invece lo
sfumano.
Gli strumenti per la lavorazione a fuselli sono oggi gli stessi di ieri:
il tombolo, cuscino cilindrico o rotondo, come base di
appoggio e i fuselli, strumenti di legno su cui si arrotola
il filo per la lavorazione e che sono usati a coppie.
L'arte del merletto a fuselli, che è fiorita nei secoli passati
in Liguria e Lombardia, in Veneto, nelle Marche, in Abruzzo e in Toscana
ed è ancora oggi viva in molti centri, trova a Sansepolcro un ambiente
in cui si sviluppa mirabilmente, fin dall'inizio del secolo '900.
Sul finire del secolo scorso, infatti Ginna Marcelli e la sorella Adele
apprendono l'arte del merletto a fuselli e nel 1900 Ginna Marcelli fonda
la "Premiata Scuola di Merletti e Fusello A. & G. Marcelli".
Partendo dallo studio dei diversi stili e interpretandoli con fantasia
e gusto, si arriva a produrre un merletto assai ricco e vario, che trae
spunti dall'arte e dalla vita, dai bassorilievi medioevali e dai fiori,
dagli animali, dagli uccelli, dal mare e dal mondo mitologico. Le scene,
vere storie narrate in merletto, vengono realizzate attraverso una gamma
ricchissima di motivi, definiti con nomi inventati o tratti da voci popolari:
si parla di trina a margherita, a granchi, a ciocche, a fiori, a bachini.
La scuola di Ginna Marcelli raggiunge il massimo splendore nel 1929 e
il "Merletto di Sansepolcro" è apprezzato in tutta Europa
e fino in America. Nonostante sia poi seguito un periodo di crisi, quest'arte
non si è mai spenta, tanto che oggi la tradizione vive e continua
con sempre rinnovato successo e interesse. Infatti, grazie al lavoro e
alla passione di Mirella Mercati, allieva della Scuola di Ginna Marcelli,
quest'arte riscuote un grande successo nel Comune di Dicomano (Mugello)
dove, su richiesta del Sindaco Riccardo Gabellini, a partire dagli anni
1995-96 si è aperta una Scuola di Merletto per tutte quelle persone
desiderose di apprendere questa arte.
Nella scuola
si studiano e realizzano nuovi modelli;
modelli d'ispirazione dalla
tradizione della Scuola di Sansepolcro e modelli diversi,
d' ispirazione personale
Si svolgono tre cicli
formativi annuali pomeridiani e serali.
Possono iscriversi interessati di tutte le età e può divenire
una specializzazione utile nel mondo del lavoro
Mirella Mercati è l'insegnante
La sede è
all'interno del Palazzo Comunale, in appositi locali
Piazza della Repubblica, 3 - 50062 Dicomano
tel. (+39) 055 838041 (Sig. Mirella Mercati )
e (+39) 055 8385408 uff. Cultura del Comune
e-mail: info@zoomedia.it
La Scuola di Pizzo a Tombolo partecipa a importanti
manifestazioni del settore e del Comune, ha partecipato alla
IX Edizione della Biennale Internazionale del Merletto di San Sepolcro
dal 9 Settembre al 9 Ottobre 2000 e tornerà alla Biennale Internazionale
del 2004.
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