Brando in italiano corrisponde al francese branle (scuotere,
oscillare, dondolare) e nasce come figura di introduzione e chiusura
(detto 'congedo') della bassadanza.
Il brando era prima danza di gruppo,
nel tempo divenne danza di società (vedi:danza
rinascimentale con i duchi di Firenze) e comprendeva varie
figure. Poteva essere danzato con maschere.
Nel 1500 venne
usato negli intermezzi o intermedi delle commedie. Gli intermezzi erano
dei veri e propri spettacoli oltre la commedia, spesso a trama mitologica,
musicati
e danzati.

Prove dei ballerini "a catena" nella
Sala dei Gigli di Palazzo
Vecchio ©www.zoomedia.it - v.innocenti 2004
I ballerini si muovevano per mano lateralmente,
"a catena" o in cerchio, come nella popolare carola. Alcuni
storici della danza lo fanno risalire come ballo originario
dalla
carola medievale.

In cerchio nella festa con danza rinascimentale -
Sala dei Gigli - Palazzo
Vecchio ©www.zoomedia.it - v.innocenti 2004
In Francia, il brando, importato probabilmente dai maestri
di ballo italiani nel 1400 divenne un ballo sociale e ne furono creati
tre tipi: il branle double per i danzatori più anziani, il branle
simple, più vivace per
le coppie mature e il branle gay, molto vivace
per tutti i giovani.
Nella Sala dei Gigli di Palazzo
Vecchio durante l'apertura
dei musei fiorentini il 26 giugno 2004 i bambini, da sei anni in poi,
hanno potuto cimentarsi in
alcune danze simboliche, conoscere e provare modi
raffinati di presentarsi in una simulazione cinquecentesca
dinanzi ai duchi di Firenze.
v.innocenti