Pegaso d'Oro Straordinario della Regione Toscana
a Margherita HacK
Applauso - Motivazione - Margherita
Hack
©www.zoomedia.it - 25 ottobre
2004
Il Presidente Claudio Martini consegna a Margherita Hack il Pegaso
d'oro straordinario, l'opera è del maestro sculture Nado Canuti
Nella motivazione di conferimento del Pegaso d'Oro Straordinario
alla Professoressa Margherita Hack si legge:
"Margherita Hack è una delle menti più brillanti della
comunità scientifica
italiana;
formatasi ad Arcetri e all'Università di Firenze, ha dedicato gran
parte della sua esistenza allo studio della scienza astrofisica. Prima
donna
a dirigere un osservatorio astronomico in italia, quello di Trieste, ha
svolto un'importante attività di divulgazione e ha dato un valido
contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione di molte categorie
di stelle"
(...)
(...) "La Toscana, patria di scienziati come Galileo Galilei
e Leonardo da Vinci, che con le loro teorie, scoperte e invenzioni hanno
scritto la storia della scienza mondiale, rende onore alla Professoressa
Hack guardando con ammirazione a quanto ella ha saputo realizzare, alla
missione e alla scienza, a cui ha dedicato la vita."
©www.zoomedia.it - 25 ottobre 2004
Pegaso: il simbolo presente nel gonfalone della Regione Toscana
Il Pegaso d'Oro della Regione Toscana è il
massimo riconoscimento istituito nel 1993 dalla Giunta Regionale. Viene
assegnato dal Presidente della Regione a cittadini italiani o di altri
paesi che si sono particolarmente distinti con il loro operato, contribuendo
alla crescita della comunità internazionale in campo politico e
umanitario. Negli anni sono stati premiati Michail Gorbaciov, Jacques Delors,
Yitzhak
Rabin (alla memoria), Yasser Arafat e, l'ultimo, il Presidente del Senegal
Wade.
Nel 1998 nasce il Pegaso Straordinario destinato a quelle personalità
della
Toscana
che si sono affermate nel mondo per il loro impegno al servizio della cultura.
Hanno ricevuto il Pegaso straordinario Mario Luzi, Eugenio Garin, Piero
Farulli,
Giacomo Becattini, Roberto Benigni e Margherita Hack.
v. innocenti