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Donatello: breve biografia
- 1386, Donato di Niccolò di Betto
Bardi nasce a Firenze.
- 1403 - 1407 è a
bottega dell'orafo e scultore Lorenzo Ghiberti. Con il maestro
partecipa alle rifiniture della porta nord del Battistero
di Firenze.
- 1407 lo scultore lavora con
Nanni di Banco all'Opera del Duomo. Entrambi tendono a superare
e a rinnovare il linguaggio gotico e tardo-gotico allora
in voga. Ne sono esempi le statue che erano destinate alla
Porta della Mandorla. |
- 1409, Donatello realizza il
"David" in marmo.
- 1404 / 1408 lavora
a realizzazioni architettoniche e scultoree in Santa
Maria del Fiore, al Campanile
di Giotto e in Orsanmichele. Con
Filippo Brunelleschi è poi a Roma, a periodi alterni, per
studiare l'arte antica.
- 1416 Donatello
manifesta i primi segni degli studi sull'antico nella statua
del "San Giorgio", nella nicchia dell'Arte dei Corazzai
e degli Spadai di Orsanmichele. Nel bassorilievo sul basamento
della statua,
nella
raffigurazione de "La liberazione della principessa dal drago",
si possono leggere i primi esempi della tecnica dello "stiacciato" da
lui adottata.
- 1421 "Il sacrificio di Isacco" per
il gruppo del Campanile è una sua nuova e significativa
opera.
- 1425 - 1433,
Donatello tiene bottega con il Michelozzo.
Sono di questo periodo il "Banchetto di Erode" (1423-1427)
rappresentato nella formella bronzea del fonte battesimale del
Battistero
di
Siena, le tombe
dell'antipapa Giovanni XXIII nel Battistero fiorentino e del Cardinal
Brancacci per Sant'Angelo a Nilo, a Napoli.
- 1432 / 1433 Donato è
di nuovo a Roma. Con Michelozzo
realizzano il "Tabernacolo
del sacramento" in San
Pietro e la "Lastra
tombale Crivelli" all'Aracoeli. Ritorna poi a Firenze dove
conclude alcune opere, tra queste anche la
"Cantoria" del Duomo di Firenze.
- 1435 realizza con la tecnica dello
stiacciato il Banchetto
di Erode o Danza di Salomè,
rilievo in marmo oggi custodito nel Musée
des Beaux-Arts di Lilla.
- 1435 / 1443 Conclude le due porte
in bronzo ("Santi e Martiri" il tema dell'una e "Apostoli
e Padri della Chiesa" dell'altra) della
Sacrestia Vecchia nella Basilica fiorentina di
San Lorenzo.
- 1440 realizza
il "David" in bronzo.
- 1443 a Padova è incaricato
della lavorazione del monumento equestre di Erasmo da Narni detto
il
Gattamelata, opera che eseguirà
dal 1447 al 1453. Nei
circa dieci
anni di
permanenza padovana lavorerà a più
imprese, tra le più imponenti vi fu la realizzazione del monumentale
altare nella Basilica di Sant'Antonio.
- 1454 Donatello rientra
a Firenze. È anziano ma prosegue nella sua bottega l'attività artistica.
È di questo periodo il coronamento bronzeo della "Giuditta
e Oloferne" realizzato tra il 1455 e il 1460 per Palazzo
Medici.
- Tra il 1453 e il 1455, esegue anche
la "Crocifissione"
a rilievo bronzeo, unico suo lavoro intarsiato d'oro e d'argento secondo
la tecnica dei bronzi veneto-saraceni che è stata recentemente
restaurata.
13 dicembre del 1466 Donatello, lo
scultore, orafo, architetto, disegnatore, umanista tra i più grandi
personaggi e artefici del Rinascimento Italiano, muore
a Firenze, all'età di
80 anni.
La sua
tomba è collocata in prossimità della serliana d'ingresso
al Salone di Donatello nel sottochiesa della Basilica di San
Lorenzo.
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