Tradizioni fiorentine 26 luglio Festa
di Sant'Anna
Corteo - Apertura notturna del Museo del Bigallo

@ www.zoomedia.it vanna innocenti - 2007
Musica e letture nella Loggia del Bigallo per l'inaugurazione
serale della mostra
"
Leonardo
a Firenze" e della ricollocazione
nel Museo del Bigallo di opere d'arte originali.
La serata di Sant'Anna quest'anno, oltre al tradizionale
Corteo, è stata animata dall'apertura serale del Museo del Bigallo.
Il Museo è collocato di fronte al Campanile di Giotto ed al Battistero
di San Giovanni.
Nella piccola e significativa struttura, il più antico
Spedale Fiorentino, che ospita importanti opere d'arte tra le quali la
più antica rappresentazione della città di Firenze (affresco del 1342 della
cerchia di Bernardo Daddi: "La Madonna della Misericordia"), sono stati
riportati gli originali staccati degli affreschi della sua facciata, dedicati
alle storie
del fondatore San Pier Martire.
Da oggi, inoltre, nel Museo del Bigallo,
sono iniziate le attività della "Libera
Achademia Leonardi Vinci" in sintonia con il Museo Ideale
e le strutture dedicate a Leonardo a Vinci e in altre città italiane.
La prima mostra
dell "Achademia Leonardi" è intitolata "Leonardo
a Firenze" e presenta riproduzioni di disegni sull'anatomia,
sulla deviazione dell’Arno, sulla Battaglia di
Anghiari, sul tempo, sul fondamento del moto, del volo, ecc.
Sono visibili nel percorso anche modelli appositamente realizzati
come il plastico del Battistero sopraelevato su quattro scalini ideato
da
Alessandro Vezzosi e realizzato in scala 1:10 come narrato dal Vasari
nel 1550:
"Et fra questi modegli e disegni ve n'era uno, col quale
a molti cittadini ingegnosi che allora governavano Fiorenza, mostrava
voler alzare il tempio di San Giovanni di Fiorenza, e sottomettervi
le scalee senza ruinarlo; e con sì forti ragioni lo persuadeva, che
pareva possibile, quantunque ciascuno, poi che è si era partito, conoscesse
per sè medesimo l'impossibilità di cotanta impresa".
In "Leonardo a Firenze" sono presenti inoltre modelli
di macchine da cantiere e la nave fluviale (il badalone) d'ispirazione
brunelleschiana.
Lo scopo della "Libera Achademia Leonardi Vinci" è
divenire "laboratorio
dinamico per evidenziare nodi della conoscenza nella cultura e nella civiltà fiorentina
e riscoprire, in forme originali, aspetti fondamentali e anche sconosciuti
di Leonardo Da Vinci nella sua complessità ed universalità,
nelle sue correlazioni attraverso cinque secoli, dal Rinascimento all’attualità..."