Quarantesimo
anniversario dell’Alluvione
“Il Museo
Archeologico Nazionale di Firenze quarant’anni dopo”
In mostra grandi capolavori etruschi - Riapre il Salone del Nicchio
chiuso dall’Alluvione del ‘66 - L’entrata del Museo
torna da piazza Santissima Annunziata - Mostra “Archeologia
e Restauro in Toscana”
©www.zoomedia.it vanna innocenti - 4 novembre 2006
- Inaugurazione
Allestimento
interno del nuovo ingresso su piazza SS Annunziata
Importanti e celebri testimonianze della grandezza della
civiltà etrusca e imponenti nelle dimensioni. La mostra, che si
aprirà il 4 novembre al Museo Archeologico Nazionale porterà a
Firenze grandi capolavori etruschi non visibili da decenni. Le “eccellenze” del
Centro di Restauro della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana,
saranno esposti nel Salone del Nicchio chiuso dall’alluvione del ’66.
Il pezzo della mostra che si è visto “più recentemente” è il
grande e magnifico frontone del Tempio di Talamone (alto 147 centimetri,
largo 882 cm) che è stato esposto per l’ultima volta a Firenze
nel 1982.
©www.zoomedia.it vanna innocenti - 4 novembre 2006
- Inaugurazione
Frontone del Tempio di Talamone
Fra gli altri pezzi dell’esposizione, straordinarie
testimonianze come il raro currus del Tumulo dei Carri di Populonia o gli
avori di Marsiliana d’Albegna entrambi risalenti al VII secolo a.C.,
tanto per citarne alcuni.
Ancora, la famosa statua della Minerva, acquistata da Cosimo
I de’ Medici per la galleria degli Uffizi e oggi visibile in fase di
restauro. Sarà tra l’altro protagonista di uno straordinario
evento con la Maison Coveri, con la riproposizione della veste in tessuto
firmato.
Testimonianze della perizia e della maestria dei restauratori del Centro
di Restauro di Firenze. Nato come laboratorio di “pronto intervento” subito
dopo l’alluvione e trasformatosi, dopo pochi anni, in centro di eccellenza, è oggi
uno dei punti di riferimento per il restauro archeologico in Italia e all’estero.
Pezzo dopo pezzo, i restauratori hanno analizzato e restaurato, secondo
le più moderne tecnologie sperimentali, le centinaia di migliaia
di reperti alluvionati, tanto che oggi il Museo Archeologico di Firenze
può dire di avere recuperato oltre il novanta per cento del patrimonio sommerso
dal fango.
©www.zoomedia.it vanna innocenti - 4 novembre
2006 - Inaugurazione
La Soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana Fulvia Lo Schiavo
Per
la mostra, “Archeologia e restauro in Toscana”, che il
Museo Archeologico Nazionale di Firenze ha allestito per il quarantesimo
anniversario dell’Alluvione riapre il Salone del Nicchio, chiuso
da quel tragico 4 novembre del 1966 quando la furia dell’acqua e
del fango invase il Museo e ne cambiò drasticamente i connotati
per lungo tempo. Con il recupero di questo spazio il Museo riaprirà anche
definitivamente la sua storica entrata da piazza Santissima Annunziata.
©www.zoomedia.it vanna innocenti - 4 novembre 2006
- Inaugurazione
Durante la serata la presentazione dell'Annuario Archeologico
2005
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Archeologico Nazionale di Firenze