"L'opera e l'impegno di Gaetano Pilati"
Prosegue fino al 16 ottobre, nei locali dell'Andrea Del Sarto in via L.
Manara 12, l'esposizione
documentaria su Gaetano Pilati, "L'opera e
l'impegno di Gaetano Pilati", organizzata nella ricorrenza
dell'Ottantesimo del suo assassinio, la notte tra il tre e
il quattro ottobre
1925.
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In questa immagine "Gaetano
Pilati con Amedea e Bruno durante
una licenza dal fronte di guerra (Il
Carso) nel novembre 1916". Documento
fotografico originale esposto nella mostra "L'opera
e l'impegno di Gaetano Pilati"
al
Circolo S. M. S. Andrea del Sarto
dall'8 al 16 ottobre 2005.
La mostra è stata inaugurata con i saluti
dei presidenti del Quartiere 2, Gianluca Paolucci, e della Società di
Mutuo Soccorso "Andrea del Sarto", Roberto Caini. Sono intervenuti
il presidente del Consiglio Regionale Toscano Riccardo Nencini, gli assessori
comunali
di
Firenze: alle
tradizioni popolari, Eugenio Giani, al decentramento, Cristina Bevilacqua.
Ha partecipato Bruno Pilati, il figlio di Gaetano oggi
novantasettenne.
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Bruno Pilati, la notte di San Bartolomeo, il 3 ottobre 1925 aveva
quattordici
anni. Dopo l'omicidio del padre le persecuzioni
dei fascisti
continuarono e
dovette scappare con la madre in Argentina.
I documenti, prevalentemente fotografie, ripercorrono
le tappe fondamentali della vita di Gaetano Pilati. Un percorso sulla
sua vita familiare, sull'uomo politico, sul soldato, sull'impresario
edile (Pilati all'inizio del secolo contribuì allo sviluppo del
prefabbricato e brevettò
anche un modulo a cui diede nome "il solaio Pilati"), sull'attivista
e presidente dell'Andrea del Sarto.
La mostra è stata curata dal Quartiere 2, in collaborazione
con la Fondazione di Studi Storici "Filippo
Turati" e la Società di Mutuo Soccorso "Andrea Del Sarto".
Rimarrà aperta fino a domenica 16 ottobre 2005 dalle 16 alle 19 ad ingresso
libero.
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"Ricordo di
Gaetano Pilati (1881-1925)" nel Salone dei Dugento,
un
altro momento commemorativo dell'ottantesima ricorrenza della
sua morte.