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Firenze

Mani che creano, mani che vedono
Firenze, Reali Poste - Mostra aperta dal 5 al 13 marzo 2005
Visita didattica con allievi delle scuole elementari

Copia di medaglione di Della Robbia in terracotta invetriata.
©www.zoomedia.it - v.i. 2005
La percezione tattile per riconoscere le forme di opere d'arte altrimenti non
conosciute, la percezione tattile per conoscenze meno coltivate delle percezioni
umane, la percezione tattile per arricchire la conoscenza visiva.

Stretta di mano al termine dell'inaugurazione
©www.zoomedia.it - v.i. 2005
Inaugurazione - Da sinistra il prof. Antonio Quatraro Presidente Unione Italiana Ciechi, il dott. Antonio Godoli Responsabile della Soprintedenza Fiorentina e Mauro Fancelli Presidente C.N.A. Firenze, alle sue spalle Marco Fancelli Presidente della Bottega del Verrocchio
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La mostra "Mani che creano, mani che vedono" propone un percorso visivo e tattile attraverso copie d’autore di capolavori del patrimonio artistico italiano.
Ideata e realizzata dall’associazione onlus La Bottega del Verrocchio in collaborazione con U.ni.vo.c, Unione Italiana Ciechi, Vivat, CNA Firenze e con il patrocinio del Comune di Firenze, la mostra è finanziata dalla Camera di Commercio di Firenze, con un contributo del Comune di Firenze.

L'allestimento comprende l’esposizione di circa 25 copie di opere d’arte ben riprodotte: dal David di Donatello alla Dama dal mazzolino del Verrocchio, dalla Chimera etrusca al Ratto di Proserpina del Giambologna. Le opere sono realizzate da esperti artigiani delle botteghe fiorentine.

Le mani abili degli artigiani fiorentini, che hanno ricreato queste opere conoscono bene l’importanza emotiva della conoscenza delle opere attraverso il tatto e citano il Ghiberti quando davanti ad una statua in stile classico affermò: “…[questa] ha moltissime dolcezze, le quali il viso (la vista) non le comprende, né con forte luce, né con temperata, solo la mano a toccarla le trova.” (L. Ghiberti, Commentari, III libro, 3° capitolo).

I visitatori non vedenti, accompagnati e guidati singolarmente nella visita tattile da una guida specializzata, hanno l’opportunità di conoscere, toccandole per la prima volta, queste significative forme della scultura.

I percorsi didattici per gli allievi delle scuole dell’obbligo sono proposti per scoprire il valore del tatto come strumento di conoscenza di base.

In Mostra sono esposte anche copie di opere d’arte provenienti dall’Istituto d’Arte di Porta Romana, una fra le più importanti gipsoteche storiche.

v. innocenti

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Pagina pubblicata il 11-03-2005 - Aggiornato il 10-Feb-2009