LA TOSCANA DI JOSEPH PENNELL TRA OTTO E NOVECENTO
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Firenze, dicembre 2004 - Prorogata al 30 aprile 2005
Orario apertura 8,30 - 18,30 - Ingresso gratuito
Chiuso il Lunedì
E' stata prorogata al 30 aprile 2005 la mostra dedicata alle vedute della Toscana dell'illustratore americano Joseph Pennell (Philadelphia 1858 - New York 1926), provenienti dalla vasta raccolta di trecentoquaranta esemplari donati dall'autore agli Uffizi nel 1906.
Dal 23 dicembre 2004 al Gabinetto Disegni e Stampe degli
Uffizi.
La disposizione espositiva:
- nella parte sinistra - le vedute di Firenze e degli immediati dintorni;
- nella parte destra - le località lungo il corso dell'Arno, Pisa, le cittadine sulla via di Siena (Volterra, Certaldo, San Gimignano e Poggibonsi), Siena e il sud senese (Montalcino, Pienza, Montepulciano), Arezzo, Cortona, Prato, Pistoia, Lucca, etc. fino a Grosseto, Carrara e La Spezia.
Nella quasi totalità i disegni furono riprodotti per illustrare un libro di
viaggi in Toscana, dello storico Maurice Hewlett: The Road in Tuscany. A Commentary, pubblicato da uno dei più prestigiosi editori inglesi dell'
epoca, Sir Frederick Macmillan (New York - Londra, 1904, cui seguì una
seconda edizione in un unico volume nel 1906).
Le vedute a carboncino e ad acquerello (talvolta con aggiunta di colori a tempera) vennero eseguite nelle primavere del 1901 e del 1902, con soggiorni scelti dall'autore del testo e incontri in alcune tappe, mentre quelle a penna e inchiostro nero furono probabilmente realizzate nei precedenti viaggi in Toscana, dove Pennell era giunto nel 1883 con William Dean Howells (per illustrare alcuni articoli dedicati a Firenze e alle città toscane, da cui successivamente il libro: Tuscan Cities, 1886) e nel 1884 insieme alla moglie Elizabeth in un viaggio - pellegrinaggio da Firenze a Roma, spostandosi su un curioso triciclo (il resoconto, scritto dalla moglie ed illustrato da Joseph, fu pubblicato a Londra nel 1887).
Instancabile disegnatore, strenuo difensore della validità dell'illustrazione, contro il dilagante impiego della fotografia, Pennell negli anni successivi tornò in Toscana anche per illustrare a colori Italian Hours di Henry James.
La mostra offre l'occasione di rivivere luci e atmosfere ormai scomparse,
aspetti di vita già tramontati e situazioni ambientali profondamente
alterate nel corso del XX secolo.
Fonte: Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi