"Ai(h)a" |
L'autodramma messo in scena quest'anno dalla Compagnia
del Teatro povero di Monticchiello si rifà alle polemiche sull’ecomostro
che negli ultimi tempi hanno distolto l'attenzione dal borgo medioevale
con ancora la struttura della metà del 200.
Dal 21 luglio
al 12 agosto 2007 va in scena |
la rappresentazione che elabora un tema di
scottante attualità per Monticchiello e per l'Italia: il rispetto
dell'ambiente e la tutela del nostro patrimonio paesaggistico e storico
riconosciuto di grande pregio.
©www.zoomedia.it vanna innocenti 2007
Conferenza stampa nella sala Montanelli, la sala stampa di Palazzo Panciatichi,
con Rosanna Pugnalini, il regista e il presidente della Compagnia del Teatro
Povero, Severino Saccardi e Gianluca Parrini.
L'esperienza pluridecennale del "Teatro povero" vede
coinvolta tutta la popolazione di Monticchiello che, "ogni volta," ha spiegato
Severino
Saccardi nella conferenza stampa di presentazione "con una riflessione
collettiva viene tradotta e
rappresentata sulle scene della piazza paesana, su temi di grande
importanza comune: le proprie radici, il lavoro, il mutare dei costumi
e delle mentalità,
il rapporto fra il ricordo del passato e l'attualità”. Per
Saccardi, “il
teatro di Monticchiello, oltre ad interessare, coinvolgere, divertire,
farà discutere, una volta di più”.
L’argomento dello spettacolo 2007 è stato scelto dopo la grande
attenzione mediatica sul caso "ecomostro" che ha evidenziato lacerazioni e
ferite nella comunità di
Monticchiello; le forti contraddizioni sono divenute con il Teatro Povero
riflessioni vissute ed elaborate dagli abitanti in prima persona
fino alla loro rappresentazione costruttiva espressa in termini drammatici.
150 abitanti di cui 80 in
scena nell’autodramma "Ai(h)a", altri
si occupano dell’allestimento tecnico e nell’accoglienza
del pubblico.
Al pubblico, alla fine dello spettacolo, è richiesta un'attiva
partecipazione...
Vanna Innocenti
Teatro Povero di Monticchiello