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Firenze scienza - Le collezioni, i luoghi e i personaggi dell'Ottocento
Firenze 1829. Arte, scienza
e società
1 novembre 2009 - 9 maggio 2010
A Palazzo Medici Riccardi la prima delle
mostre proposte nell'ambito di "Firenze scienza", titolo e
filo conduttore dell'iniziativa 2009 promossa dal Comune di Firenze
e prodotta, all'interno del progetto poliennale "Piccoli
grandi musei", dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze che
festeggia anche il 180° anniversario della sua fondazione. La mostra
è allestita proprio nei locali, di Palazzo
Medici, dove prese avvio l'attività della Banca.
© www.zoomedia.it vanna innocenti -
30 10 2009 - "Firenze 1829. Arte, scienza e società". Nell'immagine
il disegno a penna, acquerelli e vari colori del 1841 circa,
di Giuseppe Martelli, "Spartito del pavimento
della Tribuna
di Galileo" conservato al Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi. La prima sezione di "Firenze
1929"
che accoglie il disegno con i progetti architettonici e i cartoni
degli affreschi
della costruzione della Tribuna, introduce e lo rappresenta,
il prolifico e pacifico periodo d'intuizioni scientifiche che
seguì la
Restaurazione post-napoleonica
con il governo del Granduca di Toscana, Leopoldo II di Lorena. |
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vanna innocenti - 30 10 2009 - "Firenze 1829. Arte, scienza
e società". Nell'immagine, la curatrice della mostra,
esperta dell'Ottocento, Silvestra Bietoletti, presenta
alcune collezioni esposte. La mostra si compone di circa
70 oggetti, collezioni,
dipinti scientifici, ritratti, sculture, disegni, suppellettili
e strumenti scientifici provenienti
da musei, da istituti italiani e da raccolte private. Vi sono poi originali
documenti di urbanistica, del collezionismo, filantropici, del
gusto e del progresso della Firenze
pre-risorgimentale.
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© www.zoomedia.it vanna innocenti - 30
10 2009 - "Firenze 1829. Arte, scienza e società" - "Tavola
del taglio del terreno forato nella Vallecola dei Bagni di Chiecinella
presso Collelungo,
nei dintorni di Palaja, per ritrovamento di soffioni di acido carbonico".
Conservato a Firenze dalla Fondazione di Scienza e Tecnica. |
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30 10 2009 - "Firenze 1829. Arte, scienza e società" -
Apparecchio dagherrotipico del 1839, acquistato direttamente
dal produttore da Daguerre a Parigi. E' una delle
prime macchine fotografiche e fu subito rivenduta per 20 zecchini
al
Gabinetto
di Fisica
diretto da Antinori, l'acquriente, il marchese Grimaldi, era
incapace di usarla. In mostra, tra le innovazioni del secolo,
anche la prima telescrivente (Telotipografia-elettro-magnetica)
inventata dal
fiorentino Lorenzo
Turchini e
un set di strumenti chirurgici in acciaio per cistostomia del
medico chirurgo Carlo Burci.
© www.zoomedia.it vanna innocenti - 30
10 2009 - "Firenze 1829. Arte, scienza e società".
Un'edizione del 1828 del "Giornale Agrario Toscano" (esce
la prima volta nel 1827), conservata dal Gabinetto
Scientifico Letterario G. P. Vieusseux, curata da Cosimo
Ridolfi su "delle colmate di monte"
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© www.zoomedia.it vanna innocenti 30 10 2009
"Firenze 1829. Arte, scienza e società"
Nell'immagine, un "Modello di coltro
Toscano" in legno e metallo. Un'altra innovazione
di quel periodo che fece
di Firenze
una delle capitali europee della scienza. Il nuovo
aratro, detto talvolta "aratro
Ridolfi" è il
frutto
delle applicazioni scientifiche di Cosimo
Ridolfi, versatile figura di scienziato, agronomo, Accademico
Georgofilo, fondatore
tra l'altro, con gli altri 99 "illuminati promotori",
della Cassa
di Risparmio di Firenze.
Lo strumento apportò notevoli cambiamenti nell'aratura e di conseguenza una maggiore
resa
produttiva delle colture agricole. Anni
dopo,
all’Esposizione
universale di Parigi
del 1885 fu premiato l'aratro e il Ridolfi con una solenne
medaglia d’oro alla memoria.
© www.zoomedia.it vanna innocenti 30 10 2009
"Firenze 1829. Arte, scienza e società" - Nell'immagine il frontespizio
del "
Dictionaire abregé des sciences medicales" redatto a Parigi tra il
1821
e
il 1826 e conservato al Gabinetto
Scientifico Letterario Vieusseux, fondato
nel
1820 che era molto attivo nella diffusione culturale .
© www.zoomedia.it vanna innocenti 30 10 2009
"Firenze 1829. Arte, scienza e società" - Nell'immagine il "Progetto
di pianta
per costruire nello spedale di Santa Maria Nuova un anfiteatro per
le grandi
operazioni chirurgiche" di Giuseppe Martelli. Disegno conservato al
G.D.e S.U.
© www.zoomedia.it vanna innocenti 30 10 2009
"Firenze 1829. Arte, scienza e società" - Anteprima della mostra.
Tra
i
dipinti sono
presenti i ritratti degli scienziati Vincenzo Antinori (Bezzuoli)
e
Giovan
Battista
Amici,
La casa di Galileo del macchiaiolo
Borrani, un panorama
di Firenze con i ponti di ferro (Gherardi) e una veduta della fattoria di Meleto
di Cosimo Ridolfi.
Tra
le sculture
sono presenti quelle di Aristodemo Costoli, (autore del Galileo
della Specola e del
Piazzale degli Uffizi) e il celebre "Orfano sulla rupe"
di Luigi Pampaloni.
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30 10 2009
"Firenze 1829. Arte, scienza e società" conferenza
stampa nella Sala Pistelli di
Palazzo Medici Riccardi. Sono partner di
questa manifestazione la Regione
Toscana, la Provincia di Firenze, la Banca
CR Firenze, il Museo di Storia Naturale,
il Museo
di Storia della Scienza (Museo Galileo),
la Fondazione Scienza e
Tecnica.
Collaborano: le soprintendenze fiorentine e toscane, il Gabinetto
Scientifico
Letterario Vieusseux, la Fondazione Osservatorio Ximeniano e l’Accademia
dei Georgofili. Il Comitato Scientifico è presieduto da Antonio Paolucci,
direttore
dei Musei Vaticani. Ne fanno parte Cristina Acidini, Paolo Galluzzi,
Giovanni
Pratesi, Guido Gori, Claudio Rosati, Carlo Sisi. Il coordinamento scientifico è di
Mara Miniati.
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