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Torna, nella seconda metà di
maggio a Firenze, "Il Genio Fiorentino". Il motto 2009 è: "Si
nasce geniali. Originali si diventa".
Anche quest'anno un ricco programma giornaliero di eventi sotto il segno del
Genio.
Nell'immagine l'allestimento durante l'inaugurazione
del Genio nella
Galleria Medici, il nuovo spazio di Palazzo Medici Riccardi che
ha gia ospitato la mostra dedicata ai 150 anni del quotidiano "La
Nazione".
Nell'ambito del Genio Fiorentino la Galleria
Medici ospita la GALLERIA DELL’ARTIGIANATO. BAGLIORI D’ARGENTO
un evento espositivo dedicato ai prodotti dell'argenteria del miglior
artigianato fiorentino.
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Bagliori d'argento resterà aperta
dal 16 maggio al 2 giugno 2009 dalle 9 alle 19 ad ingresso gratuito.
Ancora
nella
Galleria dei Medici,
che unisce via Cavour e Via Ginori, dal 21 maggio al 14
luglio 2009 si terrà l'iniziativa“Dall’Artigianato
al Design. I saperi dell’arte
nella Provincia di Firenze”. Esposizione inserita nel
calendario de “Il Genio Fiorentino”, che
mette a confronto "l’estetica dell’antico con la produzione
contemporanea, secondo un percorso tipologico e iconografico e presenta al pubblico
oggetti e luoghi non altrimenti abbastanza noti": il Museo di Doccia di
Sesto
Fiorentino,
il Museo della Paglia “Domenico Michelacci” di Signa, quello della
Manifattura
Chini di Borgo San Lorenzo, il Museo
della Pietra Serena di Firenzuola,
Museo
dei Ferri Taglienti di Scarperia e il Museo
della ceramica di Montelupo. In mostra una selezione di oggetti
proposti per stimolare la sensibilità e l’attenzione del pubblico.
Una selezione di prodotti realizzati con la
pietra serena di Firenzuola saranno
presenti in Galleria, mentre
gli artefici: scalpellini e scultori saranno in piazza
Santissima Annunziata, a Firenze, sabato 23 maggio 2009 con la "Pietra
serena, materia della città rinascimentale" con le opere, le
dimostrazioni e le spiegazioni in diretta.
Tra le tante iniziative stimolanti,
segnalo, "ALL’IMPROVVISO DANTE, 100
CANTI PER FIRENZE” alla sua
4° edizione con oltre 600 cantori partecipanti. I cantori nel
pomeriggio del 16 maggio hanno letto i 100 canti della Divina Commedia
di
Dante
nei
luoghi danteschi fiorentini, in spazi inusuali e in quelli più
turistici, con l'biettivo di “trasformare
all’improvviso i passanti in spettatori”. |