"La
meridiana di Palazzo Pitti - IX Settimana della Cultura"
La meridiana di Palazzo Pitti
© www.zoomedia.it
-vanna innocenti 2007
Scorcio sulla volta della sala della Meridiana affrescata da Anton
Domenico Gabbiani nel
1693
che raffigura l'allegoria: "Il Tempo esalta la Scienza e calpesta
l'Ignoranza"
La meridiana di Palazzo Pitti
All'interno dell'iniziativa nazionale, la IX Settimana della Cultura "C’è l’Arte
per te",
dal 12 al 20 maggio 2007, voluta dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, nella
Galleria del Costume (vedi anche la mostra in corso: Musica
in scena organizzata per il 70° del
Maggio Musicale Fiorentino) viene ripristinata la meridiana
di Palazzo Pitti. Con il Ministero per i Beni e le
Attività Culturali organizza l'evento la Sovrintendenza
Speciale per il Polo Museale Fiorentino.
La meridiana è situata
nell’angolo settentrionale della
sala antistante la Palazzina
della Meridiana, dove ha sede la Galleria del Costume, nell'ala
di Pitti che prende il nome da questo strumento astronomico.
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Particolare dell'affresco della
volta della Sala della Meridiana
" Il Tempo esalta la Scienza e calpesta l'Ignoranza"
con il foro gnomonico, che adesso fa trasparire la luce.
Il foro è protetto all'esterno del tetto da un lamina protettiva trasparente.
La meridiana fu opera di Vincenzo Viviani, (matematico,
membro dell'Accademia del Cimento, allievo di Galilei e suo successore
alla corte di Cosimo III de' Medici) e la costruì nel 1696.
Il soggetto
della volta affrescata da Anton Domenico Gabbiani fu
attentamente predisposto sin dal 1693 per accogliere il foro gnomonico;
la raffigurazione è l’allegoria
del Tempo che esalta la Scienza e calpesta l’Ignoranza e, insieme
al Merito, rendono omaggio a Galileo Galilei e Amerigo Vespucci,
quali
altissimi rappresentanti toscani in due diverse forme di conoscenza.
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La posizione dei due semiquadranti sul pavimento e sulla parete.
La meridiana è del tipo "a camera oscura" (in
questo caso il ruolo dello gnomone è svolto dal foro che fa passare
il raggio di luce in ambiente poco illuminato) è collocata in angolo
nella sala omonima ed è costituita
da due semi-quadranti, uno verticale, lungo l’angolo settentrionale
della sala, ed uno orizzontale incastonato nel pavimento.
Nell’arco dell’anno l'immagine del sole, a mezzogiorno, gradatamente
la percorreva in lunghezza, raggiungendo la sommità sulla parete nel
solstizio invernale e l’estremità sul
pavimento nel solstizio estivo.
© www.zoomedia.it -vanna innocenti 2007
Lastra in ottone del solstizio estivo fissata nel pavimento.
La meridiana di palazzo Pitti aveva anche funzione di calendario,
vi si leggono
le incisioni
progressive dei giorni dell’anno,
i nomi dei mesi,
i segni zodiacali e, lateralmente, le ore secondo il "sistema
orario italico, che iniziava a contare le ore dal tramonto, variando
il momento del mezzodì nel corso delle stagioni, rispetto
al mezzogiorno vero, quello solare, indicato dalla meridiana".
L'estremità
tondeggiante riporta il riferimento al committente, il Gran Principe
Ferdinando e la data di costruzione, A. D. 1696.
© www.zoomedia.it - vanna innocenti 7 maggio 2007
Schema di funzinamento della Meridiana di Vincenzo Viviani a palazzo Pitti
Il solstizio
estivo, il 21 giugno, sul piano orizzontale; il solstizio invernale, 21 dicembre,
all'estremità del semiquadrante posto in verticale; nei due equinozi,
21 marzo e 23 settembre, il Sole raggiungeva l'angolo, ossia il punto d'incontro
dei due semiquadranti, alla base della parete.
La mostra è stata curata da Stefano Barbolini, Caterina
Chiarelli e Giovanni Garofalo. Ingresso gratuito dal 12 al 19 maggio in
occasione della IX Settimana della Cultura - Orario Lunedì – domenica
8.15 – 18.30 (mesi di maggio
e settembre) - 8.15 – 19.00 (mese di giugno, luglio e agosto) Chiusura:
1° e ultimo
lunedì del mese
Altre informazioni su Pitti:
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- Il giardino antico
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