Riapre il Torrino
con la mostra 'La tribuna di Galileo e la Specola'

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- vanna innocenti - 6 novembre 2009
Nell'immagine la Sala Ottagonale, nel
Torrino della Specola (vedi anche il torrino
dall'esterno) la sezione
restaurata e riaperta dopo 150 anni del Museo di Storia Naturale.
La
Sala ottagona è situata all'ultimo piano della torre Astronomica
della Specola. E' dotata di grandi finestroni su tutti i lati
che permettono la visione di Firenze a trecentosessanta gradi. In
origine
ospitava i telescopi puntati al cielo, com'è documentato da
un disegno inedito del Martelli della metà '800. La costruzione
della Torre risale ad un progetto della fine del '700 dell'architetto
delle Fabbriche granducali, Niccolò Maria Gaspero Paoletti.

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Nell'immagine, la Sala Ottagona vista
dall'alto della scala a chiocciola in pietra
serena che conduce al panoramico terrazzo dove venivano raccolti
i dati meteorologici ed oggi è visibile un panorama a 360° della
città e un parafulmine. Il grande telescopio di legno, collocato
al centro della sala, è quello costruito da Tito Gonnella e presentato
nel 1841, a Firenze, nella Terza Riunione degli Scienziati Italiani,
nella stessa Riunione che vide l'inaugurazione
della Tribuna di Galileo. Si trattò di un telescopio innovativo,
nel campo dei telescopi riflettori, il Gonnella aveva sostituito il secondo
specchio (tipico della disposizione ottica newtoniana) con un prisma
a riflessione totale che migliorò di circa il 10% la luminosità dello
strumento. Sotto al telescopio, al centro della sala, s'intravede la
lapide rotonda che chiude la botola del pozzo astronomico che attraversava
i piani del Torrino. Il pozzo permetteva di "osservare i corpi celesti
alla massima declinazione".

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L'immagine, al piano inferiore, mostra, nella sala della meridiana,
o delle cicogne, il telescopio a rifrazione fabbricato in ottone e dotato
di livella e cercatore utilizzato da Giovan Battista Donati per misurare
l'altezza delle protuberanze solari durante l'eclisse totale del 18 luglio
1860 a Torreblanca, in Spagna.

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Nell'immagine l'orologio solare funzionante sul pavimento della sala
della Meridiana realizzato nel 1784 in marmo, rame eargento con i segni
zodiacali colorati in scagliola; Il foro gnomonico è posto sul muro della
torre a tre metri di altezza dal pavimento.

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La forma ellittica della linea dell'orologio
solare sul pavimento coincide ogni
anno all'immagine della luce del sole
prodotta nel solstizio d'inverno
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6 novembre 2009 - L'orologio solare sul pavimento segna quasi
le ore dodici
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innocenti - 6 novembre 2009 - A sinistra una delle vetrina con
le collezioni ripristinate nelle nicchie della sala ottagona inferiore. |
Altre informazioni pubblicate su "La Specola":
-Riapre il Torrino con
la mostra 'La tribuna di Galileo e la Specola nell'ambito
di "Firenze scienza"
-Indice
-La Tribuna
di Galileo del Museo della Specola con la grande statua di
Galilei
-Mostra "Cristalli
- La più bella mostra di minerali al mondo"
-Presentazione
delle manifestazioni dell'anno galileiano in Toscana.
-Osservatorio astronomico impiantato nel Torrino:
visto dal Giardino di Boboli