|
|
Mostre
al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
|
Innocente
e calunniato. Federico Zuccari (1542-1609) e
le vendette d’artista
Fino al 28 febbraio 2010 a
Firenze, al Gabinetto Disegni e Stampe
degli Uffizi ad ingresso
libero
Dal martedì a
domenica, ore 8,15-18,50; Chiuso tutti i lunedì. A cura
di Cristina Acidini e Elena Capretti con la direzione di Marzia
Faietti
Vedi anche: "L'uomo
che criticò la Gioconda (e non
soltanto)"
Mostra
organizzata nel quarto centenario
della morte di Federico Zuccari (Ducato di Urbino 1539/40 – Ancona
1609) incentrata sui temi di polemica e di vendetta usati all'epoca
da alcuni
artisti, in particolare da Federico Zuccari, per dichiararsi
innocenti a fronte di calunnie e ingiustizie vere o presunte.
Lo Zuccari, contemporaneo di Tiziano, Tintoretto,
Carracci, Caravaggio, oggi non è noto come loro, ma,
nell'ambito
rinascimentale della promozione sociale e della presa di coscienza
dell'artista, esercitò un
importante ruolo di teorico e "divenne addirittura
un vivente manifesto delle
proprie convinzioni,
anche correndo rischi e pagando di persona fino a sentirsi
un perseguitato, paragonabile a Esopo e a Dante."
I temi artistici di polemica e di vendetta
furono usati fra il tardo Quattrocento fino dopo il Seicento
e furono espressi in opere e con soggetti come “la Verità rivelata
dal Tempo e sottratta dall’Invidia”, “il trionfo
della Virtù”, “il trionfo di Minerva sui Vizi”, “la
Calunnia”.
|
Il tema della calunnia ebbe
una notevole fortuna figurativa. La sua rappresentazione ha
origine letteraria, risale a Luciano (Samòsata,
120 circa – Atene,
180 circa),
scrittore dell’Antichità che narrò le vicende del grande
pittore Apelle che, essendo ingiustamente accusato da calunniatori presso il
re egiziano Tolomeo, dipinse per primo questo soggetto con gran numero di personificazioni
allegoriche. Leon Battista Alberti l'incluse poi, fra gli esempi di storia
adatti
alla trasposizione pittorica; in seguito la “Calunnia” fu dipinta
da grandi artisti, quali Sandro Botticelli e Leonbruno e ripresa dallo Zuccari
contro il cardinal Farnese.
|
La mostra si compone di oltre
60 opere, in prevalenza disegni, oltre a stampe, dipinti, volumi;
offre il patrimonio
di disegni e stampe dello Zuccari conservato agli Uffizi e un
prestito di d'eccezione: "il quadro raffigurante in versione ridotta
la cosiddetta Porta Virtutis, la monumentale composizione allegorica
che nel 1581 causò al suo autore l’ira del pontefice
Gregorio XIII e il temporaneo esilio da Roma.
Riemerso dopo tre secoli di oblio nella collezione Bruschi d’Anna a Firenze
e, dopo l’acquisto da parte dello Stato, assegnato alla Galleria Nazionale
delle Marche a Urbino, il quadro rappresenta la contrapposizione tra virtù e
vizio, tra sapienza e ignoranza, tra arte e incapacità di comprendere
l’arte. In questa scenografia complicata e alquanto sinistra, i contemporanei
decifrarono senza difficoltà un attacco dello Zuccari a un suo ex committente,
funzionario della corte papale. Da qui la denuncia, il processo, l’esilio...
|
Nell'immagine: la proiezione
delle pitture dello Zuccari nella Cupola di Santa Maria del Fiore in
Sala Detti |
Presentare il quadro a Firenze – dove
non è mai stata esposto – pare un degno omaggio
a un pittore che si mise al servizio del granduca Francesco I
per completare il Giudizio Universale nella Cupola del Duomo,
iniziato da Giorgio Vasari (circa 2.400 mq di pittura murale),
e a Firenze ebbe casa e amici, pur seguendo poi la sua sorte
di artista itinerante, destinatario di grandi omaggi e vittima
di grandi disavventure."
©www.zoomedia.it vanna innocenti 2009.
Innocente e calunniato. Federico Zuccari... nell'immagine
un momente dell'anteprima davanti al quadro
raffigurante la versione ridotta della "Porta Virtutis" nella
Sala del Caminetto del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
©www.zoomedia.it
vanna innocenti 2009.
Innocente e calunniato. Federico Zuccari nell'immagine
un momento dell'anteprima in Sala Detti del G.D.S.U
|
Mostre ed eventi trascorsi al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi:
- “Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni
per
sculture 1910-1972”
- "Il dolce
potere delle corde" Orfeo, Apollo, Arione e Davide
nella grafica tra Quattro e Cinquecento"
- I "libri di stampe" dei
Medici e le stampe in volume degli Uffizi
- "La donazione Giulia Napoleone"
- Linea II. "Tangenze,
Intrecci, Nodi, Labirinti. Strutture e significati della linea tra antico e
contemporaneo"
- 4 novembre 1966 Fotografie
dell'alluvione di Firenze
- Fausto Melotti graphikòs
- Innocente
e calunniato. Federico Zuccari (1542-1609) e
le vendette d’artista - Contributo: "L'uomo
che criticò la Gioconda (e non soltanto)"
- Mostre
ed eventi nel 2008
- Firenze 1944-1945 - danni di guerra
- De Ludo Scachorum, un manuale sul gioco degli
scacchi scritto e illustrato dal frate Luca Pacioli
- Albrecht
Dürer
Incisore. - Originali, Copie e Derivazioni nelle Collezioni del Gabinetto
Disegni e Stampe
degli Uffizi
- Albrecht Dürer e l’Italia alle Scuderie
del Quirinale - Roma
-
LINEA I :
Grafie di immagini, tra Quattrocento e Cinquecento
- Lo
sguardo inquieto dell’Avvoltojo
Subalpino - Opere su carta di Italo Cremona (1905-1979)
- Le acquisizioni 2005 del Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi
- Mostra
di una selezione di opere della donazione di Giannino Marchig
- VIII edizione della Settimana della Cultura dal 2 al 9 Aprile 2006
- Bramante e gli altri - Storia di tre codici e di un collezionista
- Futurismo e Bon Ton
i fratelli Thayaht e Ram
- CECCO
BONANOTTE, LA DIVINA COMMEDIA
- LA TOSCANA DI JOSEPH PENNELL TRA OTTO E NOVECENTO
- LA
MENTE DI LEONARDO - Al tempo della battaglia di Anghiari ( 1504-1506 )
Altre mostre ed eventi sul disegno e grafica
Rembrandt
e Morandi mutevoli danze di segni incisi
Museo Morandi - Bologna 1 novembre 2006 - 7 gennaio
2007
|
|