“Jacques
Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato
Disegni per sculture 1910-1972”
Dal 3 marzo al 3 maggio la mostra al Gabinetto
Disegni e Stampe
degli Uffizi e
al Palazzo Pretorio di Prato
Pegaso (La nascita delle Muse), scultura
in gesso di Jacques Lipchitz del 1944, in primo piano nell'immagine
e sullo sfondo la sua collezione di disegni
ed opere grafiche in Sala
Detti del Gabinetto
Disegni e Stampe, al primo
piano degli
Uffizi. La mostra fiorentina dedicata a Lipchitz (1891-1973),
artista lituano scomparso nel 1973) espone, oltre ad una seconda
scultura: Hagar del 1949, le sue opere su carta (oltre sessanta
tra
disegni,
acqueforti e un taccuino di schizzi) donate recentemente
dalla Fondazione
Jacques
& Yulla Lipchitz di New York al Gabinetto Disegni
e Stampe degli Uffizi e alla Graphische Sammlung di Monaco. Donazione
che ha portato alla realizzazione del progetto congiunto tra le tre
istituzioni
di Firenze, Prato e Monaco e la mostra dal 2 ottobre al
7 dicembre
2014 nella città tedesca.
“Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni per
sculture 1910-1972”, allestimento nella Sala del Camino
del Gabinetto dei Disegni e Stampe della mostra aperta dal 3 marzo
fino al 3 maggio 2015
sia a Prato che
a
Firenze. Le opere proposte illustrano
un arco cronologico compreso tra
il 1910-1912 circa e gli esordi degli anni Settanta, corrispondente all’intera
attività dello scultore, svoltasi in un periodo storico fortemente segnato
dai due conflitti mondiali e dalle nuove aperture degli anni Sessanta. Lipchitz
è uno dei protagonisti del nuovo linguaggio figurativo sviluppatosi nella Parigi
dei primi decenni del Novecento insieme a Modigliani
e Gris.
Il lascito di Lipchitz al GDSU soddisfa
più aspetti della storica
collezione universalmente nota per gli autori più antichi. Prerogative
presenti sin dai suoi inizi, cioè intorno al
1665
quando Leopoldo de’ Medici, fratello del granduca Ferdinando II e futuro
cardinale, affidò
a Filippo Baldinucci l’incarico di ordinare, classificare e accrescere
la propria raccolta di disegni: "esse corrispondono alla sedimentata aspirazione
a rappresentare
in collezione
anche artisti contemporanei; all’esigenza prioritaria di documentare figure
e
aspetti rilevanti dell’arte non solo italiana; all’interesse particolare
verso la grafica
degli scultori".
Jacques Lipchitz, è uno dei grandi
protagonisti della scultura del Novecento, ma è anche da inserire
fra i disegnatori-scultori di maggior rilievo. Se ne colgono, nel
percorso espositivo, i tratti della sua polarità tra
senso di leggerezza e ariosità da
un lato e l'aspetto massivo e austero della forma dall’altro,
resi più evidenti nei passaggi
tra progettazione grafica e realizzazione scultorea. Si tende ad evidenziarne
anché l’emergere
progressivo, all’interno della stessa produzione scultorea, di un analogo
"processo di lievitazione e alleggerimento delle forme che trova stimolanti
parallelismi
nell’avvicendamento tra aspre
tensioni e creative speranze" caratterizzante l’epoca storica in cui
cadde
l’esperienza
artistica di Lipchitz.
©www.zoomedia.it vanna innocenti 2 marzo 2015
Uno scatto guardando nella teca che accoglie i taccuini di
schizzi di Lipchitz
LIPCHITZ AGLI UFFIZI
al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
(Firenze) la mostra è aperta tutti i giorni (escluso lunedì)
dalle 8.15 alle 18; ingresso libero (con il
biglietto d’ingresso alla Galleria
degli Uffizi);
www.polomuseale.firenze.it/mostre;
Pubblicazioni di riferimento:
- per le donazioni agli Uffizi e alla Staatliche Graphische Sammlung
di Monaco il catalogo di mostra, pubblicato in italiano, tedesco
e inglese, Jacques
Lipchitz a Monaco e a Firenze. Disegni per sculture 1910-1972. Una
donazione. A cura di Marzia Faietti e Michael Semff, con un
saggio di Kosme de Barañano,
Firenze, Giunti, 2014;
- per la donazione al Museo di Palazzo Pretorio il catalogo bilingue,
italiano e inglese, Jacques Lipchitz sculture e disegni, a cura di
Kosme de Barañano, Cinisello Balsamo, Milano, SilvanaEditoriale,
2013.
Mostre ed eventi trascorsi al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi:
- “Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni
per
sculture 1910-1972”
- "Il dolce
potere delle corde" Orfeo, Apollo, Arione e Davide
nella grafica tra Quattro e Cinquecento"
- I "libri di stampe" dei
Medici e le stampe in volume degli Uffizi
- "La donazione Giulia Napoleone"
- Linea II. "Tangenze,
Intrecci, Nodi, Labirinti. Strutture e significati della linea tra antico e
contemporaneo"
- 4 novembre 1966 Fotografie
dell'alluvione di Firenze
- Fausto Melotti graphikòs
- Innocente
e calunniato. Federico Zuccari (1542-1609) e
le vendette d’artista - Contributo: "L'uomo
che criticò la Gioconda (e non soltanto)"
- Mostre
ed eventi nel 2008
- Firenze 1944-1945 - danni di guerra
- De Ludo Scachorum, un manuale sul gioco degli
scacchi scritto e illustrato dal frate Luca Pacioli
- Albrecht
Dürer
Incisore. - Originali, Copie e Derivazioni nelle Collezioni del Gabinetto
Disegni e Stampe
degli Uffizi
- Albrecht Dürer e l’Italia alle Scuderie
del Quirinale - Roma
-
LINEA I :
Grafie di immagini, tra Quattrocento e Cinquecento
- Lo
sguardo inquieto dell’Avvoltojo
Subalpino - Opere su carta di Italo Cremona (1905-1979)
- Le acquisizioni 2005 del Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi
- Mostra
di una selezione di opere della donazione di Giannino Marchig
- VIII edizione della Settimana della Cultura dal 2 al 9 Aprile 2006
- Bramante e gli altri - Storia di tre codici e di un collezionista
- Futurismo e Bon Ton
i fratelli Thayaht e Ram
- CECCO
BONANOTTE, LA DIVINA COMMEDIA
- LA TOSCANA DI JOSEPH PENNELL TRA OTTO E NOVECENTO
- LA
MENTE DI LEONARDO - Al tempo della battaglia di Anghiari ( 1504-1506 )
Altre mostre ed eventi sul disegno e grafica
Rembrandt
e Morandi mutevoli danze di segni incisi
Museo Morandi - Bologna 1 novembre 2006 - 7 gennaio
2007