Mostre al Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi
"Il dolce potere delle corde.
Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento”
Nell'immagine: "Arione
con la lira sul delfino",
disegno realizzato intorno al 1590 da Jan Harmensz Muller (Amsterdam,
1571-1628), da Cornelis Cornelisz van Haarlem. Il foglio è stato
selezionato per la mostra "Il
dolce potere delle corde. Orfeo, Apollo, Arione e Davide
nella grafica tra Quattro e Cinquecento” allestita nella
Sala Detti del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e aperta fino
al 23 settembre 2012.
Quest'opera in mostra, nello specifico, vuole stimolare una riflessione
sul legame tra pittura e musica e nello stesso tempo documentare "le
sfide e le potenzialità dell'opera
figurativa nel tentativo per rendere leggibile il suono".
Nell'immagine
a sinistra, Orfeo incanta gli animali con la musica un
disegno di Anonimo bolognese del secolo XV. |
"Il dolce potere delle
corde" è un itinerario dedicato
alle immagini dello strumento a corda suonato da quattro tra
i maestri più famosi, tre sono personaggi della mitologia:
Orfeo, Apollo e Arione e uno, Davide, che appartiene all'Antico
testamento.
La lira,
la cetra, l'arpa e i vari, antichi strumenti a corda si
ritrovano sempre disegnati, nelle 84 opere del percorso, con
un ruolo significativo nelle rappresentazioni dei disegni. Le
illustrazioni narrano di antichi eroi, protagonisti di miti e
di antiche storie che, tramite l'intervento
della loro sapiente e delicata mano sugli strumenti musicali
a corda, fanno emettere invisibili positive note. Le vibrazioni
trasmettono così un potere
invisibile, un' armonia
ogni volta
determinante.
Sono infatti disegnate scene con eroi che armonizzano,
ammansiscono, commuovono, ispirano tramite il propagarsi nello
spazio della
musica.
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Apollo e le Muse, realizzato
tra il 1556 e il 1557 da Giorgio Ghisi (Mantova, 1520-1582), da Luca
Penni è uno dei contesti presentati con le armonie create
con gli strumenti. Nelle raffigurazioni d'epoca si ritrovano anche
le descrizioni della storia della musica, i modelli della costruzione
di strumenti musicali e dei modi di esecuzione.
La traccia prende anche in considerazione l'assenza
di
musica, come nel disegno dell'immagine che rappresenta il caos e la
violenza dopo la "Morte
di Orfeo"; disegno realizzato nel 1558 da
Chrispijn Van Den Broeck.
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Nelle tappe del percorso in sala Detti
si mostrano scene di avvenimenti mitologici e di storie in
relazione con il mito. Un esempio si può vedere nei disegni dell'immagine
a sinistra, dal soggetto: Apollo
scortica Marsia alla presenza di Re Mida, (nella parte superiore
la grafica del 1581 realizzata da Melchior Meier, attivo tra il
1572 e il 1582). Apollo,
domina la scena delle rappresentazioni in mostra.
Marsia, perdente, per la
sua superbia viene scorticato da Apollo e giace un po' in secondo
piano. Minerva e re Mida assistono alla
scena
come
giudici di gara. Re Mida, come racconta il mito ha le orecchie
d’asino, ricevute dal dio per aver
ritenuto Marsia miglior musicista. La lira, disegnata appoggiata
al tronco d'albero, tra i due contendenti nel disegno, è lo strumento
musicale a corda che vince la sfida mitologica sul
flauto, lo strumento a corda.
Con le opere grafiche sui miti, sulle storie e sugli strumenti
a corda dei secoli XV e XVI sono prestati al percorso su "Il
dolce potere delle corde" alcune opere
dalla Biblioteca Marucelliana e dal Museo Nazionale del Bargello.
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Nell'immagine, al centro della Sala Detti, si vede Orfeo, brozo del XV
secolo proveniente dal Museo Nazionale
del Bargello di Firenze. La
statuetta orfica è di Bertoldo di Giovanni (Firenze, 1420 ca.
- Poggio a Caiano
1491).
Nell'immagine, in una teca, si vedono un testo antico
con un
disegno di Cherubino Alberti, prestito dalla Biblioteca
Marucelliana e le medaglie, prestito dal Museo Nazionale del Bargello,
di Firenze, con le
rappresentazioni di Orfeo che suona ed incanta gli animali con la musica.
"Il dolce potere delle corde. Orfeo, Apollo,
Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento”, nell'immagine
un momento dell'inaugurazione della mostra nelle Biblioteca
degli Uffizi. la
mostra è stata resa possibile collaborazione tra l’istituto
diretto da Marzia Faietti e il Kunsthistorisches Institut in Florenz,
Max-Planck Institut, di Firenze.
"Il dolce potere delle corde.
Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento” all'inaugurazione
della mostra hanno partecipato Cristina Acidini, Soprintendente per
il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo
Museale della
città di Firenze, Marzia Faietti, Direttrice del Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi, On. Pietro Folena, Presidente associazione
culturale MetaMorfosi sponsor della mostra, Gerhard Wolf, direttore
del Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck Institut e
Susanne Pollack,
curatrice della mostra. Il catalogo è edito da Olschki.
"Il dolce potere delle corde. Orfeo, Apollo,
Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento”. Il
concerto dei musicisti del Maggio Musicale Fiorentino all'inaugurazione
della mostra nel Salone Magliabechiano della Biblioteca degli Uffizi.
Mostre ed eventi trascorsi al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi:
- “Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni
per
sculture 1910-1972”
- "Il dolce
potere delle corde" Orfeo, Apollo, Arione e Davide
nella grafica tra Quattro e Cinquecento"
- I "libri di stampe" dei
Medici e le stampe in volume degli Uffizi
- "La donazione Giulia Napoleone"
- Linea II. "Tangenze,
Intrecci, Nodi, Labirinti. Strutture e significati della linea tra antico e
contemporaneo"
- 4 novembre 1966 Fotografie
dell'alluvione di Firenze
- Fausto Melotti graphikòs
- Innocente
e calunniato. Federico Zuccari (1542-1609) e
le vendette d’artista - Contributo: "L'uomo
che criticò la Gioconda (e non soltanto)"
- Mostre
ed eventi nel 2008
- Firenze 1944-1945 - danni di guerra
- De Ludo Scachorum, un manuale sul gioco degli
scacchi scritto e illustrato dal frate Luca Pacioli
- Albrecht
Dürer
Incisore. - Originali, Copie e Derivazioni nelle Collezioni del Gabinetto
Disegni e Stampe
degli Uffizi
- Albrecht Dürer e l’Italia alle Scuderie
del Quirinale - Roma
-
LINEA I :
Grafie di immagini, tra Quattrocento e Cinquecento
- Lo
sguardo inquieto dell’Avvoltojo
Subalpino - Opere su carta di Italo Cremona (1905-1979)
- Le acquisizioni 2005 del Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi
- Mostra
di una selezione di opere della donazione di Giannino Marchig
- VIII edizione della Settimana della Cultura dal 2 al 9 Aprile 2006
- Bramante e gli altri - Storia di tre codici e di un collezionista
- Futurismo e Bon Ton
i fratelli Thayaht e Ram
- CECCO
BONANOTTE, LA DIVINA COMMEDIA
- LA TOSCANA DI JOSEPH PENNELL TRA OTTO E NOVECENTO
- LA
MENTE DI LEONARDO - Al tempo della battaglia di Anghiari ( 1504-1506 )
Altre mostre ed eventi sul disegno e grafica
Rembrandt
e Morandi mutevoli danze di segni incisi
Museo Morandi - Bologna 1 novembre 2006 - 7 gennaio
2007