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Pittore imperiale
Pietro Benvenuti alla corte di Napoleone e dei Lorena
Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina e Galleria d’arte
moderna
Informazioni - Immagini
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©www.zoomedia.it vanna innocenti 9 marzo 2009
Nell'immagine Liletta Fornasari, curatrice della mostra con Carlo Sisi, durante
le
spiegazioni davanti all'opera del 1809 di Pietro Benvenuti "Ritratto
di Elisa e della
figlia Napoleona Elisa" conservato a Chateau de Fontainebleau, Musée
Napoléon
I.
Pietro
Benvenuti (Arezzo 1769 - Firenze 1844) è il massimo protagonista
dell’arte toscana negli anni che segnano il passaggio dal neoclassicismo
al romanticismo. Allievo dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze,
completa la sua formazione a Roma dove dipinge i primi importanti saggi:
la Giuditta per il Duomo di Arezzo e il Martirio del Beato
Signoretto Alliata per quello
di Pisa.
Elisa Baciocchi (che dal fratello Napoleone Bonaparte ricevette
il principato di Lucca e Piombino e poi il governo dell’intera
Toscana) nomina Benvenuti pittore di corte e nel 1807 lo chiama a dirigere
l’Accademia
di Firenze, carica mantenuta fino alla morte.
Alla parentesi napoleonica
risalgono alcune monumentali composizioni (La morte di Priamo,
Il giuramento dei Sassoni, Elisa e gli artisti),
che preludono
alle grandi imprese decorative previste per l’ammodernamento
di Palazzo Pitti, in particolare la Sala di Ercole (nell’ala
oggi della Galleria Palatina) terminata durante la Restaurazione.
Benvenuti è anche
uno straordinario ritrattista. In Toscana rappresenta lo stile affermatosi
in ambito mitteleuropeo, sia nella messa a fuoco del
carattere dei personaggi, sia nell’ambientazione. La sua
vocazione classicistica si esprime compiutamente nella composizione
di temi
mitologici, che il pittore prepara con mirabili disegni, aventi
spesso valore di
opera autonoma.
Leopoldo II di Lorena gli affida l’incarico di completare
le decorazioni della cupola della Cappella dei Principi nella
Basilica di San Lorenzo.
La mostra illustra la storia
artistica
di Pietro Benvenuti, ne espone le opere più significative
e le mette a confronto con quelle dei suoi primi maestri e
degli
artisti
italiani e stranieri (da Giani a Sabatelli
a Thorvaldsen) incontrati a Roma nella eccentrica e sperimentale
Accademia dei Pensieri. La Sala Bianca della Galleria d’Arte
Moderna é riservata
all’esposizione dei dipinti degli anni napoleonici (in
particolare ritratti e temi mitologici).
L’allestimento
ruoterà intorno
al grande quadro di Pirro, presentato per la prima volta al
pubblico dopo un lungo e complesso restauro che ne ha rivelato
le componenti
stilistiche
ricavate dallo studio di David e di Canova.
L’itinerario della mostra offre circa
160 opere, include la Sala di Ercole
e termina con una sezione dedicata ai dipinti degli anni della
Restaurazione di genere
per lo più storico-letterario con inflessioni di gusto
troubadour. Il particolare interesse di queste opere emerge
dal confronto con alcuni
dipinti, di esplicita adesione romantica, dei contemporanei
Luigi Sabatelli e Giuseppe Bezzuoli. Sono la prova che Benvenuti,
maestro classicista, seppe
almeno in parte condividere le istanze di veridicità avanzate
dalla successiva generazione dei ‘moderni’, soprattutto
dai Macchiaioli.
Pittore imperiale
Pietro Benvenuti alla corte di Napoleone e dei Lorena
Galleria Palatina e Galleria d’arte moderna, Palazzo Pitti, Firenze
10 marzo – 21 giugno 2009 - Orario
Lunedì – domenica 8.15 – 18.50
Chiuso il lunedì e il 1° maggio.
Altre informazioni su eventi e mostre a palazzo Pitti e nel giardino di Boboli:
- indice
- Jacopo
Ligozzi" pittore universalissimo" (Verona 1549 c. - Firenze
1627)
- Una volta nella vita.Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze
- Lusso ed eleganza. La porcellana francese a Palazzo Pitti e la manifattura Ginori (1800-1830)
- "Giappone Terra
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- presentazioni
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2011. Tesori d'arte ritrovati" - Caravaggio - L'arma
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sul '900. Il centenario della Galleria
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Boldini a De Pisis. Firenze accoglie
i capolavori di Ferrara" - "Dagli
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Dure nell’Italia unita" - "Dalle
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dalla Donazione Tirelli - "Arazzi
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Nostrum" - "Pregio
e bellezza.Cammei e intagli dei Medici" - "Memorie
dell'Antico nell'arte del Novecento" - "I
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- eventi nel Giardino
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(eventi
a Boboli della sezione giardini) -
"Prospettive
vegetali" nel giardino di Boboli - Da
Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera - Il
giardino antico da Babilonia a Roma
Archivio 2007 e
mostre passate - La
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